Il Lanciano cade in casa sotto i colpi di un Bari spietato: 0-3

Giornata nuvolosa a Lanciano, dove sul campo in buone condizioni del Guido Biondi si gioca la quindicesima giornata del campionato di Serie Bwin 2012-2013. Dirige la gara il signor La Penna di Roma 1. La squadra di casa e il Bari si sfidano per uscire dalla zona playout e dare una svolta decisiva alla stagione dopo le deludenti prestazioni: entrambe le compagini infatti vengono da un periodo grigio e privo di risultati positivi.

Fonte: soccermagazine.it (C)

L’analisi. Il Lanciano scende in campo rimaneggiato da Mister Gautieri: assenti Amenta, Almici, D’Aversa, Aridità e Scrosta. Il mister campano schiera dunque la formazione con un 4-3-3. In porta Leali; difesa composta da Mammarella, Rosania, Bacchetti e Aquilanti; centrocampo affidato a Volpe, Paghera e Vastola; attacco formato invece dal tridente Falcinelli, Testardi e Turchi. A disposizione: Casadei, Minotti, Fofana, Pepe, Di Cecco, Gouano, Falcone. Allenatore: Carmine Gautieri.

Molti problemi anche in casa Bari: assenti Ceppitelli, Iunco, Ghezzal e Albadoro. Recuperato invece Romizi. Torrente decide di schierare un 4-3-3 spregiudicato: Lamanna a difendere la porta ospite; difesa a 4 composta da Sabelli, Borghese, Claiton e Polenta; centrocampo affidato a Sciaudone, Romizi e Bellomo; Attaco composto da Fedato, Galano e Caputo. A disposizione: Pena, Altobello, Ristovski, Aprile, Defendi, Grandolfo, Filkor. Allenatore: Vincenzo Torrente.

Le squadre scendono in campo accolte da una cornice di pubblico piuttosto discreta e sotto gli occhi del presidente di lega Andrea Abodi. La prima occasione del match è per il Lanciano al 2′, con Falcinelli che approfitta di uno svarione della difesa pugliese ma viene anticipato prontamente da un reattivo Lamanna. Due minuti più tardi la controffensiva del Bari: buon inserimento di Caputo che prova il tiro da posizione defilata ma viene fermato da Leali ben posizionato. È il Bari a tenere il pallino del gioco nel primo quarto d’ora, cercando di sfruttare la velocità e il fraseggio sugli esterni e gli inserimenti dei tre centrocampisti; Lanciano schiacciato nella propria meta campo e privo di idee realizzative. Al 21′ esce Bacchetti per problemi fisici dovuti ad un contrasto di gioco nei primi minuti, al suo posto il difensore scuola Juventus Prince Gouano. Sull’azione seguente ammonito Sabelli nel Bari; il terzino destro scuola Roma era diffidato e salterà la prossima partita. Al 25′ Caputo entra benissimo nell’area dei padroni di casa sfuggendo alla marcatura di Aquilanti, prende la mira e calcia trovando tuttavia sulla traiettoria il solito Leali che salva il risultato con una parata in due tempi. Sul successivo capovolgimento di fronte occasione per il Lanciano che non riesce ad approfittare di uno svarione della difesa pugliese; pochi secondi dopo l’ammonizione di Fedato nella compagine ospite per fallo su Aquilanti. Sulla battuta del calcio di punizione ottimo colpo di testa di Vastola che viene respinto da un prodigioso intervento di Lamanna. La partita si anima e al 28′ viene ammonito anche Romizi: già tre i gialli per la formazione barese. Il Bari vede premiati gli sforzi e al 30′ dopo un’azione confusa il tocco di Sciaudone è quello decisivo per trafiggere un incolpevole Leali: 0-1 e padroni di casa costretti alla gara in salita. Passano tre minuti e gli ospiti raddoppiano: ottima verticalizzazione di Bellomo per Caputo che sfugge a Gouano, resiste alla carica dello stesso e riesce ad insaccare nuovamente. Uno due terrificante dei pugliesi. Al 36′ nuova ammonizione per il Bari, questa volta per Dos Santos diffidato che salterà inevitabilmente la prossima gara. Il Lanciano sembra aver mollato la presa e il Bari ne approfitta continuando ancora a spingere: al 37′ gran tentativo di Caputo che termina di poco lontano dall’incrocio dei pali. Al 44′ timida reazione della formazione casalinga: buon cross tagliato di Mammarella, Vastola ha l’occasione di servire Testardi da solo in area di rigore ma sbaglia tutto e concede la rimessa dal fondo agli ospiti. 2 minuti di recupero che vengono ben gestiti dal Bari prima del duplice fischio del signor La Penna.

Per la ripresa Gautieri effettua un cambio: fuori Testardi e dentro Falcone per garantire maggior agilità alla manovra di gioco. Stessi undici invece per Torrente, evidentemente soddisfatto dell’andazzo della gara. Al 2′ subito un’iniziativa di Falcone che mette a destra per Turchi il cui appoggio per Falcinelli è impreciso e concede tempo a Borghese per liberare il pericolo. Al 6′ minuto rigore per il Bari: Gouano stende Fedato in area e l’arbitro non ha esitazioni per fischiare ed ammonire il difensore francese. Sul dischetto va Caputo che mette a segno il terzo gol, nonostante Leali avesse intuito e sfiorato. Il Bari gioca sul velluto ed ha l’occasione per segnare il quarto gol, ma al 12′ è Leali a sbarrare la stada a Fedato. Al 13′ è il Lanciano a farsi vedere: su un calcio di punizione battuto da Mammarella è Turchi a raccogliere per primo il pallone, non riuscendo comunque a inquadrare lo specchio della porta. Inizia ad attaccare il Lanciano dopo oltre un’ora di gioco: Turchi tira dal limite, costringendo Lamanna al primo vero intervento della partita. Buon colpo di testa di Falcinelli al 20′ che non impensierisce tuttavia un sicuro Lamanna, decisamente più impegnato del primo tempo. Sulla ripartenza il Bari fa tutto bene e porta al tiro Galano che si vede il tiro respinto da Leali poi travolto da Sciaudone. Sostituzione al 21′ per la squadra pugliese: esce Galano, entra Filkor. Terzo ed ultimo cambio anche per il Lanciano: esce Falcinelli, entra il francese Mohamed Fofana. Buona azione del Lanciano al 29′ che costruisce sulla corsia destra con Turchi ed Aquilanti: il cross del terzino trova la deviazione di Vastola di poco al lato dalla porta dei galletti. Al 36′ Fedato fa tutto bene, si libera da solo con un ottimo tocco e si presenta da solo davanti a Leali provando uno splendido pallonetto che trova la respinta sulla linea di un eroico Mammarella. Il Bari ora dilaga in campo. Secondo cambio per Torrente che al 39′ richiama Bellomo per mandare in campo Ristovski. Conclusione insidiosa al 42′ di Mammarella, ben controllata da Lamanna. Sul capovolgimento di fronte Sciaudone prova dal limite, non impensierendo Leali. Ultimo cambio anche per il Bari: fuori Fedato, dentro Defendi. Al 44′ è il Bari a cercare il quarto gol, ma Leali chiude più volte sulle conclusioni degli ospiti, salvando ancora una volta la propria squadra. 5 minuti di recupero assegnati.

Dopo 6 minuti di possesso palla per il Bari il signor La Penna manda tutti sotto la doccia; passivo pesante per la Virtus Lanciano che sprofonda nelle zone basse della classifica. Il Bari invece vede uno spiraglio di luce e sale a quota 15 punti.

LANCIANO (4-3-3) – Leali; Aquilanti, Bacchetti (22’Gouano), Rosania, Mammarella; Vastola, Paghera, Volpe; Falcinelli (69’Fofana), Testardi (46’Falcone), Turchi. A disposizione: Casadei, Di Cecco, Pepe, Minotti. Allenatore: Carmine Gautieri
BARI (4-3-3) – Lamanna; Sabelli, Borghese, Claiton, Polenta; Sciaudone, Romizi, Bellomo (85’Ristovski); Fedato (89’Defendi), Caputo, Galano (67’Filkor). A disposizione: Pena, Altobello, Visconti, Grandolfo. Allenatore: Vincenzo Torrente.
Arbitro: La Penna di Roma
Marcatori: 30’Sciaudone (B), 34′ e 52’rig. Caputo (B)
Ammoniti: Sabelli (B), Fedato (B), Romizi (B), Claiton (B), Gouano (L), Sciaudone (B), Fofana (L), Aquilanti (L)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy