Il Torino sconfigge il Padova (3-1) e riacciuffa la vetta, il Gubbio fermato sullo 0-0 dalla Juve Stabia vede allontanarsi la salvezza

Torino-Padova 3-1: Allo stadio Olimpico di Torino la squadra di casa, con una prestazione superlativa batte il Padova, tornando ad occupare in solitaria la vetta della classifica. Grande cattiveria agonistica messa in campo dalla squadra allenata da mister Ventura che solo dopo dieci minuti dall’inizio del match passa in vantaggio: al 12’minuto perfetto cross di Stevanovic e splendido tiro al volo di Meggiorini che sigla il suo terzo gol stagionale. È 1-0. Il Torino è completo padrone del campo e alla mezz’ora la squadra di casa reclama per un fallo in area di rigore (netto) ai danni di Bianchi. Ostinelli lascia proseguire denotando l’azione come regolare, scatenando l’ira del popolo granata.

Fonte: www.gubbiofans.it
 

Il secondo tempo si apre con il raddoppio del Torino: cross di Parisi dalla destra che serve Di Cesare, il quale si fa trovare “pronto”, accompagnando tempestivamente la palla in rete. È 2-0. La squadra di casa sembra quasi accontentarsi del doppio vantaggio e il Padova ne approfitta. Al 13’minuto st è Cacia ad accorciare le distanze: controllo di petto e tiro perfetto dal limite dell’area, che si insinua alle spalle della porta difesa da Benussi. Il Torino sembra mostrare segni di stanchezza e il Padova prova in tutti i modi a “spingersi in avanti”. Al 17’minuto Marcolini ci prova dalla distanza ma il suo tiro sfiora la traversa. La carta vincente la gioca però Giampiero Ventura, che sostituisce un indomabile Meggiorini con Antenucci. La mossa si rivelerà essere azzeccata: è proprio, infatti, nei minuti finali di gara che il subentrato giocatore granata porrà il definitivo sigillo sul match. Grande azione personale di Antenucci che supera Schiavi, entra in area di rigore e con un delizioso destro a giro sigla il gol del 3-1.

Il Torino conquista tre punti fondamentali, salendo a quota 76 punti e riacquistando la vetta solitaria della classifica. Brutta fermata d’arresto “in ottica play-off” per il Padova, che rimane “bloccato” a quota 60 punti in classifica.

 

Gubbio-Juve Stabia  0-0: Al “Barbetti”, la squadra di casa non riesce a conquistare i 3 punti d’oro in palio, rimanendo insabbiata nel vortice pericoloso della bassa classifica.

 Avvio sprint del Gubbio che al 3’minuto prova a rendersi pericoloso con Almici. Il tiro del giocatore umbro è però debole e centrale, facilmente intercettato da Colombi. Tra le fila della Juve Stabia è Falcinelli ad avere l’occasione ghiotta per portare in vantaggio i suoi: al 7’minuto Mbakogu serve Falcinelli, il cui tiro è deviato in corner dall’estremo difensore umbro. Il Gubbio mette in campo cuore e grinta: in due occasioni, prima con Guzman  su punizione e poi con Lunardini  dalla distanza, la squadra di casa va vicina al vantaggio ma un attento Colombi è bravo ad annullare entrambe le occasioni insidiose di marca umbra.

Si chiude il sipario sul primo tempo con il punteggio fermo sullo 0-0.

L’occasione più importante del match è da registrarsi al 33’minuto del secondo tempo: cross dalla destra di Buchel per Graffiedi che con una girata al volo, colpisce il palo della porta difesa da Colombi. La squadra di casa si era resa pericolosa minuti prima con il destro dal limite dell’area di Ragatzu (subentrato al 62’minuto al posto di Guzman),  terminato di poco a lato della porta difesa da Colombi. Occasione clamorosa da gol per la Juve Stabia, con Falcinelli bloccato e anticipato in tempo da  un attento Farabbi. L’ estremo difensore del Gubbio è stato poi decisivo nel finale di gara, deviando in corner un’insidiosissima punizione di Di Tacchio.

Termina la gara con il punteggio fermo sullo 0-0. Il Gubbio sale a quota 32 punti in classifica, rimanendo penultimo e allontanandosi sempre più dall’ambito traguardo della salvezza. La Juve Stabia sale a 54 punti in graduatoria.  

 

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