Lanciano e Spezia si dividono la posta, finisce 1-1
Per la diciannovesima giornata del campionato di Serie Bwin 2012-2013 si sfidano Lanciano e Spezia, due compagini che hanno obiettivi diversi e che affrontano una classifica diversa: la squadra abruzzese naviga nei bassifondi del tabellone, mentre quella ligure si trova a soli due punti dalla zona play-off. Si gioca al Guido Biondi di Lanciano, giornata nuvolosa e terreno in buone condizioni.
L’analisi. Il Lanciano scende in campo con il solito 4-3-3: a difesa dei pali Leali; difesa a quattro composta da Almici, Aquilanti, Amenta e Mammarella; centrocampo sostenuto da Di Cecco, Minotti e Volpe; tridente offensivo affidato a Falcinelli, Fofana e Turchi. A disposizione: Casadei, Rosania, Scrosta, D’Aversa, Marceta, Pepe e Ceccarelli. Allenatore: Carmine Gautieri.
Lo Spezia risponde con un 4-3-1-2: in porta Iacobucci; linea difensiva composta da Madonna, Pasini, Benedetti e Garofalo; centrocampo affidato a Bovo, Mandorlini e Sammarco; a sostegno delle punte Di Gennaro; duo offensivo formato da Antenucci e Sansovini. A disposizione: Russo, Lollo, Pichlmann, Piccini, Crisetig, Okaka e Faye. Allenatore: Michele Serena.
Le squadre scendono in campo con una buona affluenza del pubblico frentano sulle tribune. Lanciano in casacca rossonera, Spezia completamente bianca. Buona occasione per Turchi al 2′ che approfitta di una buona giocata per entrare in area ospite, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, con la palla che viene agilmente controllata dal portiere ligure. Al 5′ invece clamorosa occasione per il Lanciano: ottima palla di Di Cecco che pesca Falcinelli in posizione regolare tutto solo davanti a Iacobucci; il tiro dell’attaccante è peró debole e centrale e viene bene controllato dall’estremo difensore. Al 13′ sugli sviluppi di un corner il Lanciano va vicino al gol con Almici: il terzino calcia al volo dopo una respinta di un difensore ospite, non trovando la porta per una questione di centimetri. Grande conclusione di Di Gennaro al 17′ che indovina l’angolino, trovando peró la deviazione di Leali in corner. Al 21′ da calcio di punizione lo Spezia si rende pericoloso: tiro insidioso di Madonna che inganna Leali, ma non Almici pronto alla respinta sulla linea. Azione splendida del Lanciano al 27′: Turchi galoppa sulla fascia, raggiunge il fondo e mette in mezzo, ma Volpe spreca tutto con un tiro alto sulla traversa. Al 30′ nuova occasione per la Virtus: Mammarella batte una punizione tagliata sulla quale Fofana e Minotti si ostacolano, lasciando che la palla si perda sul fondo con un nulla di fatto. Buono il ritmo della gara, con la formazione locale più propisitiva. Il Lanciano continua ad attaccare ed al 36′ vede ricompensati gli sforzi: Mammarella crossa dentro per Fofana che la gira di petto per Minotti, il quale è freddo e chirurgico a trafiggere il portiere ospite incolpevole. Pericoloso al 39′ lo Spezia con Antenucci che conclude a rete, ma vede il suo tentativo ribattuto ancora una volta da Leali. Episodio dubbio in area di rigore locale al 40′, con Sansovini che si tuffa letteralmente e viene ammonito per simulazione dal direttore di gara. La Virtus continua a spingere e al 42′ per poco non trova il raddoppio con Fofana che gira di testa un buon cross di Turchi, spedendo la palla alta alle spalle di Iacobucci. Al 45′, senza aver assegnato recupero, l’arbitro manda tutti a prendere un the caldo sul risultato di 1-0. Decide il gol di Nadir Minotti con il Lanciano che merita senza ombra di dubbio questo risultato.
Le squadre tornano in campo per il secondo tempo, con lo Spezia che sostituisce Sammarco per Okaka. Nei primi minuti della ripresa è lo Spezia a premere sull’accelleratore e ricercare il pareggio, ottenendo peró un nuovo giallo per simulazione con Di Gennaro. Al 10′ nuovo cambio per i liguri: fuori Garofalo e dentro Piccini. Solamente la traversa nega il raddoppio alla Virtus Lanciano, con Turchi che al 16′ sfiora il gran gol. Clamorosa doppia occasione al 19′ per il Lanciano con Fofana prima e Volpe poi; entrambi i tentativi vengono respinti con affanno dalla playlist ospite. Dopo un dominio territoriale dello Spezia, la Virtus esce fuori. Il gol del pareggio dei liguri, peró, arriva al 21′ con Okaka lesto ad approfittare di una sbavatura di Leali e depositare il pallone in rete a porta vuota. Per la Virtus al 22′ dentro Pepe e fuori Fofana. La partita si anima e al 25′ sospetto episodio in area spezzina, con Madonna che sembra toccare di mano, ma l’arbitro lascia proseguire ed allontana Gautieri dalla panchina. Al 37′ è bravo Leali a parare una conclusione ravvicinata di Sansovini e mantenere il match sul pareggio. Nel frattempo Serena richiama Mandorlini e mette in campo Lollo. Il ritmo della partita scende vistosamente, con lo Spezia che mantiene il pareggio al cospetto di un Lanciano stanco. La nota sfortunata arriva peró al 47′ in casa Virtus: Pepe si ritrova davanti a Iacobucci e calcia, cogliendo una clamorosa traversa e gettando quindi al vento la possibilità di prendere i tre punti. Non succede più nulla con le squadre si dividono la posta in una gara piuttosto piacevole.
Il Tabellino. LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella; De Cecco, Minotti, Volpe; Falcinelli, Fofana (67′ Pepe), Turchi.Allenatore: Gautieri
SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci; Madonna, Pasini, Benedetti, Garofalo (55′ Piccini); Sammarco (46′ Okaka), Mandorlini (86′ Lollo), Bovo; Di Gennaro, Antenucci, Sansovini.Allenatore: Serena
ARBITRO: Cervellera di TarantoASSISTENTI: Stallone – Carbone
NOTE: AMMONITI: Minotti (VL), Volpe (VL), Sansovini (S), Mandorlini (S), Di Gennaro (S).ESPULSI: L’allenatore del Lanciano Gautieri per proteste.