L’Avellino stende il Crotone con Schiavon e Galabinov

AVELLINO – Finalmente il vecchio Avellino. Quello cinico, rabbioso e vincente del girone di andata. A farne le spese, in un match fondamentale per le gerarchie play-off è il Crotone che non può fare altro che inchinarsi sotto i colpi di Schiavon e Galabinov che condannano i rossoblu di Drago alla sconfitta.

Avellino Fonte: S.S. Juve Stabia
Avellino Fonte: S.S. Juve Stabia

AVVIO – L’Avellino inizia in modo ordinato e con la giusta attenzione, al cospetto di un Crotone sornione ma che non si lascia schiacciare nella propria metà campo.

AVELLINO IN GOL – Gli uomini di Rastelli guadagnano metri col passare dei minuti e all’ 8’ mettono la freccia del vantaggio: Galabinov intercetta palla sulla tre quarti, si sposta lungo l’out destro e fa partire un tiro cross sul quale Gobbo respinge mandando sui piedi di Schiavon che non perdona dalla distanza.

PIOGGIA INCESSANTE – Dopo il vantaggio biancoverde una pioggia copiosa inizia a cadere fitta sul “Partenio Lombardi”. La partita, però, non sembra risentirne e, qualche scivolone a parte, si mantiene su ritmi gradevoli, con le squadre che non si risparmiano. Per il Crotone da segnalare un colpo di testa di Ligi che per poco non inquadra la porta, mentre per l’Avellino è Togni da calcio piazzato a cercare di trovare la porta.

VERSO IL DUPLICE FISCHIO – Nelle fasi che seguono, la pioggia, mista a grandine, inizia a creare qualche problema ai ventidue in campo. E proprio una pozzanghera per poco non avvantaggia clamorosamente il Crotone, abile nel recuperare la sfera su un passaggio di Izzo per Peccarisi rallentato dal terreno; il difensore napoletano, però, è lesto a metterci una pezza e a cavarsela con un giallo. Nelle battute finali del primo tempo il Crotone sembra avere qualcosa in più e su un tre contro due nella metà campo avellinese spreca malamente con Cataldi, dopo che l’Avellino aveva protestato su un presunto tocco di mano fischiato a Castaldo che si trovava in buona posizione.

Si va al riposo con l’Avellino in vantaggio.

SECONDO TEMPO  – Nel secondo tempo la prima buona notizia arriva dal meteo, con la pioggia che risparmia il “Partenio Lombardi” dopo averlo flagellato nella prima frazione di gioco. Sotto di un gol, Drago, tecnico del Crotone, decide di mandare nella mischia Pettinari al posto di Bidaoui effettuando l’unica sostituzione dell’intervallo.

RIPRESA AVVINCENTE – Nonostante gli sforzi profusi dalle due squadre nel primo tempo, lo spettacolo non manca. La prima azione degna di nota è di marca calabrese con Pettinari abile a mettere un pallone al centro dell’area avversaria sul quale non si avventa nessuno. Ma la replica dell’Avellino è rabbiosa e si concretizza con Galabinov che prima impegna seriamente sottomisura Gobbo e poi stacca di poco in alto su cross di Ladriere. Gli uomini di Rastelli continuano a insistere per cercare di chiudere la gara, ma è ancora Galabinov di testa a sprecare clamorosamente il raddoppio. Il Crotone sembra in bambola, ma una botta di Mazzotta dal limite chiama Seculin agli straordinari.

RADDOPPIO DI GALABINOVNei minuti finali l’Avellino continua ad attaccare a testa bassa e dopo aver sprecato l’impossibile, al 48’ chiude definitivamente il match proprio con Galabinov che insacca in solitario dopo aver saltato il portiere.

FINISCE COSI’ – L’Avellino con un a prestazione convincente sotto tutti i punti di vista riesce a centrare la terza vittoria del girone di ritorno. Onore e merito a Rastelli e ai suoi uomini per una gara affrontata con diligenza e condotta in porto con mestiere.

 

AVELLINO: Seculin; Zappacosta, Izzo (26’ ST Fabbro), Peccarisi, Pisacane; D’Angelo, Togni (45’ st Pizza), Schiavon; Ladriere (38’ st Angiulli); Galabinov, Castaldo.

A disposizione: Terracciano, Soncin, Biancolino, Millesi, Decarli, Ciano.

Allenatore: Rastelli.

CROTONE: Gobbo Secco, Del Prete, Cremonesi, Ligi, Mazzotta, Crisetig, Dezi, Cataldi, Bidaoui (1’ st Pettinari), Ishak, Bernardeschi (18’ st Giannone).

A disposizione: Gomis, Galardo, De Giorgio, Giannone, Meola, Diop, Suagher, Matute.

Allenatore: Drago.

RETI: 8’ pt Schiavon (A), 48’ st Galabinov (A).

AMMONITI: D’Angelo (A); Cataldi (C); Izzo (A); Togni (A).

NOTE: giornata piovosa. Terreno di gioco scivoloso ma in discrete condizioni di praticabilità. Spettatori presenti circa settemila di cui almeno duecento provenienti dalla Calabria.

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