Pablo Cosentino presenta i nuovi acquisti del Catania: “Il mercato è chiuso”
Presso il centro sportivo del Catania, Torre del Grifo, oggi pomeriggio l’amministratore delegato del Catania, Pablo Cosentino ha presentato alla stampa i nuovi acquisti della società etnea.
Questi alcuni estratti dalla conferenza:
Emanuele Calaio’: “Speriamo di cominciare bene la stagione.Nonostante le difficoltà dopo la retrocessione cercheremo di portare i tifosi dalla nostra parte, siamo felici per i 10mila abbonati, loro di ci credono e i presupposti ci sono, speriamo domani di cominciare la stagione alla grande.”
Fabian Rinaudo: “Sono sorpreso da quello che è successo al mio arrivo all’aeroporto. Quello che voglio quest’anno è fare una grande stagione, ringrazio i compagni e lo staff tecnico per questa opportunità. Come la stagione passata c’è un grande gruppo e vogliamo conseguire l’obbiettivo che ci siamo prefissati.
Alessandro Rosina: “La Serie B è difficile indipendentemente dal fatto che si arrivi dalla Serie A o dalla C. Mi allineo alle parole di Emanuele, dobbiamo costruire un gruppo importante, c’è una base solida dei giocatori dell’anno scorso.”
Martinho: “Sin dal primo momento ho parlato con il mio procuratore per tornare a Catania, l’anno scorso purtroppo c’era la clausola e non si è potuto fare niente. Ora sono qui, sono partito da qui e sono maturato e pronto a ringrazio tutti per questo. La posizione in campo che preferisco? Sto dove vuole il mister.”
Sauro: “Sono arrivato qua che perché questo è un grande club. Aspettiamo di tornare subito in Serie A. I miei difensori preferiti? Italiani sicuramente Nesta e Maldini, Argentini Samuel con il quale ho avuto la fortuna di allenarmi.
Calello: “Questa dovrebbe essere la stagione del riscatto. L’anno scorso ho avuto un infortunio e sono stato fermo 6 mesi, questo è un nuovo anno e sono contentissimo di essere qui. Per me questo è un passo avanti.”
Escalante: “Sono un giocatore duttile, ma per gli argentini non ci sono posizioni in campo. In passato ho giocato a centrocampo e come attaccante. Qui mi trovo in un gruppo molto unito che ha lavorato bene.”
A margine della conferenza anche l’ad Cosentino a risposto ad alcune domande dei giornalisti:
Sullo staff medico: “Posso dire che noi abbiamo fatto un lavoro professionale con delle persone affidabili, per cercare di arrivare fino alla fine del campionato. Adesso possiamo avere due o cinque giocatori fuori, ma vedremo durante il campionato.”
Sulla cessione di Lodi: “Lodi è un giocatore che gioca davanti alla difesa, noi abbiamo scelto Rinaudo. Quando ho parlato con Fabian, che aveva la possibilità di giocare a Lisbona la Champions, lui mi ha risposto: “Io voglio giocare a Catania, non mi interessa quello che dice la società”. Lodi sarebbe stato ceduto comunque, da quel momento per me era un giocatore venduto.”
Infine sul mercato: “Il mercato del Catania è chiuso, noi ci siamo mossi prima. Alla Gazzetta dello Sport ho detto solo che Lazarevic mi piace, non ho detto che lo avremmo preso. Con il Parma invece non ho mai parlato di Cerri, a volte i giornali scrivono cose diverse da quelle che dico”.
