Palermo, Iachini in conferenza: “Vogliamo il record di punti”

Beppe Iachini, allenatore del Palermo già promosso in Serie A, ha introdotto in conferenza stampa la partita di domani contro il Lanciano, affermando che i rosanero vogliono continuare a crescere e non lasciare nulla al caso:

Iachini - Fonte: S.S. Juve Stabia
Iachini – Fonte: S.S. Juve Stabia

“Continueremo a fare valutazioni, a far punti e così facendo vengono fuori altre cose, come i record sono altre soddisfazioni. E’ giusto continuare a ricercare il gruppo, ricercare i risultati perché sono cose che rimangono nella storia del Palermo. Quale mi intriga di più? Sicuramente quello dei punti totali, quello delle vittorie fuori casa… non ci dobbiamo pensare, ma dobbiamo continuare semplicemente a giocare con lo stesso spirito, il resto verrà con séCome motivarsi per Lanciano? Dobbiamo continuare a giocare ogni partita pensando al singolo impegno, dando continuità ai risultati. Vogliamo continuare a lavorare su tutte le sbavature perché è qualcosa che potrà servirci nella prossima stagione. Questa la base per il futuro? Sì, abbiamo già gettato le basi sotto tanti aspetti. In primo luogo nell’organizzazione del lavoro di chi è andato in campo e di chi è rimasto in panchina, ma anche nel lavoro di addetti stampa e magazzinieriMi piace coinvolgere tutti e mi incazzo quando vedo che qualcosa non va per il verso giusto. Sono convinto che si debba remare sempre nella stessa direzione e quando qualcosa non va non la faccio mai passare, perché voglio dare all’ambiente una certa mentalità di lavorare. Devono essere queste le nostre fondamenta per il futuro. Domani ci sarà l’abbraccio coi nostri tifosi al termine di questa stagione, ma i tifosi sanno che è già un punto di partenza. Domani lo stadio “Renzo Barbera” sarà finalmente pieno di entusiasmo: “Volevamo ripristinare il rapporto con la tifoseria delusa dalla retrocessione e dalla partenza non felice e siamo contenti di aver riportato la gioia nei cuori dei nostri tifosi. Oltre l’aspetto tattico e del risultato finale, c’è anche la voglia di riportare entusiasmo attorno alla squadra e siamo felici di esserci riusciti“. Due giorni fa il tecnico rosanero ha compiuto 50 anni, queste le sue sensazioni: “Cosa ho fatto per il mio compleanno? Prima dell’allenamento, al mattino, i miei collaboratori mi hanno fatto uscire dallo spogliatoio e siamo entrati in una saletta dove mi aspettava la squadra e hanno proiettato un filmato con la nostra storia di questi sette mesi. Mi sono commosso? E’ vero, anche se di solito sono un duro e so che non c’è da scherzare nel nostro lavoro, ma quando si vanno a toccare i sentimenti è normale che ci si possa commuovere. Specialmente quando tutti i giocatori hanno spiegato a uno a uno perché si sentono tutti un po’ Beppe Iachini.  Come ho preso lo scherzo di Lafferty che ha lanciato via il mio cappellino? Male. Non giocherà più da qui alla fine della stagione (ride, ndr)“. Battendo il Lanciano, il Palermo potrebbe dare una mano all’altra squadra siciliana, il Trapani, nella lotta play-off: Battendo il Lanciano aiutiamo il Trapani? Non ci pensiamo, noi dobbiamo portare avanti un lavoro serio e con uno spirito sportivo all’altezza. Quei calcoli li lasciamo ad altri”. Il tecnico rosanero chiude con un pensiero al mercato estivo: “Il presidente ribadisce spesso la stima che ha nei miei confronti e per me questa avventura a Palermo è stata particolare proprio perché c’era questo rapporto personale con Zamparini. Voleva riportare il Palermo dove gli compete e sono felice di esserci riuscito. Inoltre sapete quanto sono legato a questa città e alla sua gente. Parlerò col presidente e con le componenti dell’area tecnica per mettere giù le idee giuste per far sì che il gruppo di ragazzi da cui ripartiremo, con qualche innesto, possa affrontare la Serie A con tranquillità. Il primo anno in A è sempre il più difficile, siamo una squadra giovane, però abbiamo delle ottime basi già gettateSe ho in testa i nomi per la Serie A? Ancora non mi sono messo a fare questi discorsi e queste liste di nomi. Sicuramente dobbiamo fare valutazioni per rendere la squadra più completa e omogenea per la stagione che verrà. Non posso andare oltre perché quando ci sarà la chiacchierata col presidente dovremo anche valutare i giocatori che sono in giro per il mondo e sono in orbita rosanero. Dobbiamo prima capire tutte queste cose e poi pensare a cosa fare in aggiunta”.

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