Palermo-Latina 1-2: la squadra di Breda, corsara al Barbera, fa 12 risultati utili consecutivi

Palermo-Latina termina con un inaspettato 2-1 per formazione ospite. La partita era nata con gli auspici sbagliati, per i padroni di casa: al di là della tanto discussa revoca della squalifica di Andelkovic, i rosanero si ritrovavano con capitan Barreto fuori e il campo reso quasi impraticabile da una pioggia battente e incessante. Ma per Iachini e i suoi la gara sembrava cominciata bene.

Fischio d’inizio, il tempo di mettersi in campo, un paio di azioni e il Palermo sfiora già il gol con Hernandez, al 14′, che si divora dalla destra la rete del vantaggio, centrando invece Iacobuzzi. Il Palermo continua a premere sulla fascia destra, con un grandioso Morganella, e tre minuti dopo arriva il gol: il numero 11 del Palermo, su traversone al bacio di Verre, mette di testa la palla a destra del portiere e firma il gol del vantaggio rosanero. La fascia destra lavora bene, con gli scambi tra Morganella ed Hernandez, al 24′ però parte un contropiede del Latina, Ujkani viene scavalcato  e Ghezzal dalla sinistra, a porta vuota, mette dentro il gol del pareggio. 1-1, dunque, a metà primo tempo. Il Palermo deve ricominciare tutto da capo. Ma il Latina adesso torna a trincerarsi in difesa, quasi mai presta il fianco al nemico, e la partita rallenta, si blocca, diventa noiosa come peggio non potrebbe, col Latina che va in raddoppio di marcatura su ogni uomo del Palermo, gioca da corsaro, e il Palermo che, forse per la sberla presa inaspettatamente, sembra intontito: corre, cerca di creare gioco, ma manca del tutto di concretezza e lucidità. Nei 2 minuti di recupero l’ennesima sorpresa: Bolzoni crossa dalla destra al centro, verso Hernandez, che sbaglia del tutto il colpo di testa, e nel tentativo di rimettere la palla in area, alimenta un altro contropiede del Latina, Alhassan apre per Jefferson che si scaraventa davanti la porta di Ujkani, partendo da posizione di offside, e piazza l’angolino vincente, fotocopiando il primo gol di Ghezzal. Termina il primo tempo, e il Latina è avanti per 2 reti a 1. Il secondo tempo comincia com’era finito il primo, se non peggio: il Latina adesso non ha alcuna voglia di scoprirsi, per nessun motivo, e allora è il Palermo che deve cercare di fare la partita. Gli uomini di Iachini provano, corrono, ma una serie di cambi non troppo azzeccati, il peso dei minuti sulle gambe, ed una temperatura polare per il clima palermitano, contribuiscono a vanificare i tentativi rosanero, ancora troppo confusi per essere incisivi. A metà della ripresa Iachini fa entrare Lafferty e cerca così di dare una scossa al reparto avanzato, ma nemmeno questa mossa da i risultati sperati. Sul finire, dopo un corner mal sfruttato dal Palermo, riparte il Latina in superiorità numerica: Cisotti si ritrova davanti a Ujkani con un compagno smarcato sulla sinistra, ma non lo serve e regala la palla al portiere rosanero con uno strano pallonetto, divorando letteralmente il clamoroso gol del 3-1. Il fischio finale di Fabbri, reduce da una condotta arbitrale a dir poco curiosa, mette un punto alla brutta giornata del Palermo. Ancora una volta disastrosa per i siciliani la gara dell’ora di pranzo, con l’assenza di Barreto a centrocampo che si è sentita forte e chiara. Il Latina può essere orgoglioso della sua prestazione: squadra costruita per macinare punti e accedere prima possibile alla salvezza, ha fatto il suo dovere fino in fondo, oggi, e mister Breda può essere orgoglioso dei suoi ragazzi e del ruolino messo a segno dai nerazzurri, dodici risultati utili consecutivi.

Marcatori: Hernandez 17′, Ghezzal 24′, Jefferson 45′.

Ammoniti: Verre (P) 5′, Brosco (L) 11′, Di Gennaro (P) 71′, Bruno (L) 75′, Pisano (P) 76′.

Palermo (3-5-2): 22 Ujkani; 6 Munoz, 5 Milanovic, 4 Andelkovic; 17 Morganella (dal 53′ Stevanovic), 15 Bolzoni, 21 Bacinovic (dal 71’Di Gennaro), 23 Verre, 3 Pisano; 30 Belotti(dal 59′ Lafferty), 11 Hernandez (cap.). All.Giuseppe Iachini.

Latina (3-5-2): 1 Iacobucci; 23 Brosco, 4 Cottafava, 27 Esposito; 16 Milani (cap.), 8 Crimi, 13 Ristovski, 18 Morrone, 19 Alhassan; 31 Ghezzal, 9 Jefferson. All. Roberto Breda.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.