Serie B, Catania-Pescara 2-1: Rosina e Calaiò regalano i primi tre punti agli etnei, Pescara ultimo
Il Catania di Sannino riesce a conquistare i suoi primi tre punti, mentre per il Pescara è crisi: la panchina di Baroni è appesa ad un filo.
Primo tempo ricco di emozioni tra le ultime classificate del campionato cadetto: è subito il Catania a passare in vantaggio sfruttando un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo su Rosina;lo stesso numero 10 si incarica della battuta e spiazza Fiorillo.
Il Pescara prova subito a reagire e riesce a trovare il pareggio al 20′ con Melchiorri. L’attaccante è abile a spiazzare la difesa rossoazzurra ed a ritagliarsi lo spazio per far partire il sinistro a giro per bucare Anania sul palo più lontano.
Ristabiliti gli equilibri entrambe le squadre tentano di segnare subito la rete del raddoppio sopratutto attraverso le soluzioni da fuori area:
per il Catania ci provano Jankovic e Rosina, ma entrambi non trovano lo specchio della porta, mentre per il Pescara da segnalare il tentativo di Melchiorri al 42‘, il quale però trova le mani di un attento Anania che devia in angolo il suo destro.
Il secondo tempo comincia in discesa per la formazione di casa: Jankovic al 50′ riesce a trovare la linea di passaggio giusta per servire Calaiò, il quale con una rasoiata riesce a battere il portiere degli abruzzesi.
Da segnalare un brutto episodio avvenuto in occasione dei festeggiamenti per il goal degli etnei: dalla curva nord viene lanciato un petardo che colpisce uno stuart costretto ad abbandonare il campo in barella.
Al 54′ Sannino decide di richiamare Jankovic per dar spazio al contestatissimo Leto. Alla mezzora della ripresa arrivano le prime sostituzioni anche per il Pescara: Baroni decide di dare forze fresche al suo attacco inserendo Pasquato al posto di Caprari e poco dopo anche Sowe per l’autore del goal Melchiorri.
Al 82′ brivido per i biancoazzurri: Rosina imbecca Calaiò libero in area di rigore, l’Arciere però si lascia ipnotizzare da Fiorillo e manca l’appuntamento con la doppietta.
Al 84′ Baroni effettua la sua ultima mossa per cercare di salvare le sorti della partita e spedisce in campo Pogba al posto di Politano.
Al 92′ Sannino manda in campo Sauro per coprire il buco difensivo lasciato da Gyomber, espulso per somma di ammonizioni a causa delle proteste seguite ad un suo fallo su Pucino.
Prima del triplice fischio finale ultimo assalto del Pescara, Pasquato però timbra il palo e tutto il “Massimino” può tirare un sospiro di sollievo: questa volta gli ultimi minuti della partita non sono fatali ai rossazzurri che riescono a portare a casa i primi tre punti della stagione.
TABELLINO:
CATANIA-PESCARA 2-1
CATANIA(4-3-3): Anania; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Jankovic (dal 54′ Leto), Capuano, Martinho; Castro (dal’91 Sauro), Calaiò, Rosina.
PESCARA(4-3-3) Fiorillo; Pucino, Zuparic, Pesoli, Zampano; Guana, Appelt, Bjarnason; Politano (dal 84′ Pogba), Melchiorri (dal 81′ Sowe), Caprari (dal 73′ Pasquato).
AMMONITI: Pesoli(P), Calaiò(C), Monzon(C), Leto(C), Appelt(P), Pucino(P)
ESPULSI: Gyomber(C) per doppia ammonizione.
GOAL: 2′ Rosina(C) 20’Melchiorri(P) 50′ Calaiò(C)
IL MIGLIORE Jankovic(Catania): Il giovane serbo dimostra personalità e si rende protagonista di una ottima prestazione in cabina di regia. Suo l’assist per Calaiò che porta i tre punti al Catania.
IL PEGGIORE Monzon(Catania): il terzino degli etnei non riesce a trovare mai la misura giusta per il passaggio ed alla fine della partita si “guadagna” anche l’ammonizione che gli costerà la squalifica per il prossimo turno.
