Serie B, Pescara-Perugia 2-1: riscatto abruzzese, Grifo KO
Sprazzi di grande Pescara all’Adriatico dove la squadra di Oddo batte il Perugia nella rivincita del play off del giugno scorso.
Un Pescara convincente, divertente e a tratti spettacolare si impone di fronte al proprio pubblico cancellando dalla memoria il pesante KO subito meno di una settimana fa al Picchi contro il Livorno. Acceso e devastante Lapadula che preoccupa la coppia centrale perugina formata da Rossi e Volta con scatti in profondità e interessanti giocate personali utili anche a liberare Cocco. Il primo vero squillo della partita vede protagonista proprio l’ex bomber del Teramo che con un potente diagonale mancino batte Rosati ma stampa la palla sul palo lungo.
Poco più tardi arriverà comunque il vantaggio del Pescara grazie ad un generoso fischio dell’arbitro Pinzani che concede un calcio di rigore per un presunto fallo di Fabinho in area di rigore lasciando più di qualche sospetto. Glaciale l’esecuzione di Memushaj che mette a sedere Rosati e piazza la palla all’angolino opposto facendo esplodere l’Adriatico.
Nella ripresa la musica non cambia ed è sempre grande Pescara: l’ingresso di Caprari ha subito l’effetto desiderato e su un’imbucata geniale di Lapadula è proprio l’esterno scuola Roma ad inserirsi tra le maglie rosse del Perugia e a battere Rosati con un tiro piazzato.
Il Perugia non va al tappeto ma non trova nemmeno una grande reazione: troppo prevedibili le manovre di Fabinho, troppo statico Ardemagni lì davanti. Lo scossone arriva dalla panchina con l’ingresso di Samuel Di Carmine che prova a dare un po’ di brio al reparto offensivo: negli ultimi minuti dopo un pasticcio della difesa pescarese è proprio l’ex bomber del Cittadella a trovare la zampata vincente che piega le mani ad Aresti e accende il finale di gara. Non ci sono però tempo ed occasioni vere per replicare la rimonta della gara dell’anno scorso e il Grifo di Bisoli deve arrendersi ad una meritata sconfitta.
Segnali più che positivi per il Pescara che dimostra di aver archiviato i problemi di una settimana fa e che andrà a Bari nel prossimo weekend con una mentalità completamente diversa; ancora da lavorare per il Perugia che non è riuscito a trovare le certezze della gara inaugurale contro il Como.