Serie Bwin: a valanga Torino e Crotone; scivolano Pescara e Verona. Vincono Varese e Sampdoria

Il trentunesimo turno di B è testimone di sorprese e chiarimenti.
Il chiarimento, sopra ogni altro, viene da Torino, dove la capolista granata s’impone sulla matricola Gubbio, alla prima senza Simoni in panchina.
Punteggio tennistico per i ragazzi di ventura, con un 6-0 nato e provocato dalla rete di Bianchi, nel primo tempo, poi la doppietta di Antenucci, i gol di Surraco, Pasquato -all’esordio con la maglia granata- e ancora Bianchi, nella ripresa; il Torino cosi si attesta al vertice di una lassifica, e ancora di più, un gruppetto di squadre di testa che non disdegnano le sorprese.

Il Toro è capolista solitario - Fonte: Flickr by Samuele Silva

Quelle più forti arrivano direttamente da Nocera e Ascoli; la prima, vede testimone la Nocerina di una sconfitta del Verona, con un 3-1 che lascia poche repliche alla squadra di Mandorlini.
Il ‘San Francesco’ si dimostra fortino dei rossoneri che, più di tutto, vogliono la permanenza in serie B; Figliomeni e Negro lo attestano nel primo tempo, Merino dal rigore, nella ripresa.
Solo Gomez riesce a rispondere ai campani, ma è poca cosa, e i suoi non possono evitare la sconfitta, e adesso Auteri sogna i playout.

L’Ascoli ha invece visto la sconfitta di un’altra pretendente al titolo, il Pescara.
S’era già intuito nell’ultimo turno di campionato, con il Brescia, che la squadra di Zeman potesse essere in un momento di fiato corto collettivo, ma il 3-0 che ne esce lascia davvero stupiti.
La doppietta di Papa Waigo e l’autorete di Zanon -sulla quale è dubbio l’episodio di fuorigioco passivo valutato dal’arbitro per Soncin-  affossano Insigne e soci, senza che questi possano opporsi; se le squadre di Zeman hanno un rallentamento in primavera, ecco spiegato il perchè.

Il big match di giornata era sicuramente l’incontro tra Varese e Reggina.
La prima per continuare la corsa in quei playoff che sono l’obiettivo minimo stagionale; la seconda per continuare a cullare il sogno di raggiungerli i playoff, e magari trarre una soddisfazione in più da un campionato che l’ha sempre vista in rincorsa.
A decidere il match, a favore dei padroni di casa, è la doppietta di Gianvito Plasmati, uno dei più esperti del Varese, che segna due volte nel giro di pochi minuti e sostanzialmente con la stessa azione.
Il Varese controlla per tutto l’incontro senza problemi, sfiora anche il terzo gol, e lo troverebbe se l’arbitro non annullasse per fuorigioco la rete di Granoche, nella ripresa.
Ma basta cosi, e i biancorossi corrono verso la migliore posizione playoff.

Vittoria fondamentale, sempre in ottica playoff, è quella della Samp, che esce vittoriosa da un campo difficile e ostico come può esserlo quello di Cittadella.
Anche qui è una doppietta a decidere la partita; stavolta è quella di Pellè che da solo stende i padroni di casa; a rispondere ai blucerchiati, ci aveva pensato Di Roberto su rigore, ma nonostante il pressing finale e l’espulsione per gli ospiti di Costa, il risultato rimane quello, e Iachini porta a casa tre punti importantissimi.

A valanga, oltre il Torino, ci è andato il Crotone.
Il 5-2 contro l’Albinoleffe è figlio delle reti di Gabionetta (ancora doppietta, complessivamente sei oggi), Florenzi, Sansone e Caetano, alle quali hanno risposto Cissè, dal rigore, e Torri.
I calabresi continuano nella corsa verso la salvezza, mentre l’Albinoleffe cominciano ad avere pausa, con le inseguitrici che salgono prepotentemente dal fondo classifica.

Poteva vincere a Pescara, nell’ultimo turno, e subito lo ha fatto oggi.
Parliamo del Brescia che, immancabilmente, continua nella sua striscia positiva, vincendo tra le mura amiche contro il Grosseto; le Rondinelle rispondono alla rete iniziale di Mancino, ribaltando il risultato con la doppietta di Rossi, mattatore di giornata.

Pareggio per Livorno e Modena; gli orobici, in testa meritatamente quasi fino al fischio finale, s’è vista raggiungere all’ultimo respiro dai canarini.
I gol di giornata sono stati siglati da Siligardi, poi il pareggio di Di Gennaro su rigore, il nuovo vantaggio di Paulinho, e il definitivo 2-2 siglato da Stanco al novantesimo.
Altro pareggio, ma a reti bianche, arriva a Bari, tra i Galletti, padroni di casa e la Juve Stabia.
Partita piena di occasioni, da una parte e dall’altra, per la quale, ai punti, avrebbero vinto i campani. Ma la porta del Bari è sembrata a lungo stregata, e lo 0-0 non si è più sbloccato.

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