Serie Bwin: al Sassuolo vanno Big match e primo posto. Ancora una brutta Samp; per il Torino è pari nella neve

Una Serie B scoppiettante quella che si presenta al pomeriggio della ventiquattresima giornata, segnata dalla straordinaria vittoria del Pescara, che nella serata di ieri, battendo il Modena, s’era assicurato, la vetta della classifica.

Ci si attendeva le risposte, di Torino e Sassuolo, e pure del Modena, impegnata proprio coi neroverdi nel big match di giornata.

I granata perdono il primo posto della classifica, fermandosi sullo 0-0 di Varese, in un ‘Franco Ossola’ ricoperto dalla neve.
La squadra di Ventura, con Meggiorini tra i titolari e Bianchi ancora in panchina, è partita benissimo, rinchiudendo i padroni di casa nella loro metà campo per quasi tutto il primo tempo; nella ripresa, il campo praticamente impraticabile, ha fatto si che gli schemi saltassero e che i valori venissero falsati da condizioni di gioco impossibili.
Il Torino, che nel post-partita lamenterà anche di un rigore evidentissimo non assegnato dal direttore di gara, deve cosi arrendersi a perdere per la prima volta la testa del campionato.

Testa che va al Sassuolo, bello, concreto, fortunato e comunque vincente nel Big Match di questo turno, contro il Verona, adesso quarto in graduatoria.
In un avvio di gara sostanzialmente equilibrato, è come sempre un episodio a fare la differenza; poco prima del quarto d’ora, Bianco guadagna un pallone che sembrava ormai perso, e mette al centro dove Terranova, difensore goleador, non si fa pregare per metterla dentro.
Dopo dieci minuti, è già raddoppio; è da far vedere ai bambini di tutte le scuole calcio l’azione che porterà al gol Valeri.
Tutto comincia con una brillante idea di un Sansone determinante anche se non segna, che serve sulla destra Consolino, pronto a scodellare di prima al centro, dove l’australiano non se lo fa ripetere e stacca in corsa di testa, trafiggendo il portiere avversario.
La risposta del Verona non si fa attendere, ma gli attacchi gialloblù si fermano sul palo o sui guantoni dell’estremo difensore di casa.
Il Sassuolo diventa cosi primo in classifica, un punto in più del Pescara e a più due dal Torino.

Continua a deludere, invece, nonostante il mercato e i tanti nuovi arrivi, la Sampdoria di Iachini.
Sul campo di un buon Gubbio, finisce 0-0; in una gara equilibrata e senza sostanziali emozioni, i blucerchiati non producono nei fatti quanto promesso con le parole.
Neanche la presenza di Eder, nuovo arrivo dal Cesena, richiesto a gran voce proprio da Iachini, sembra essere sufficiente a cambiare il ritmo e la rotta; le giornate passano e la distanza che separa i genovesi dai playoff si allarga, anzichè assottigliarsi.

Emozioni, anche se pochi gol, a Padova, dove i padroni di casa affrontano un ottimo Cittadella, in una partita segnata dalle tante occasioni sbagliate dinanzi alla porta e dalle difficoltà di mira dei rispettivi giocatori.
Quando il pareggio a reti bianche sembrava ormai il risultato più giusto, ecco l’acuto di Trevisan, difensore giunto al terzo gol stagionale e che sembrava essere ad un passo dal passaggio al Sassuolo, che regala la posta piena ai suoi, e punendo oltremodo la prestazione dei ragazzi di mister Foscarini.

Il pareggio a reti bianche e senza emozioni va di scena in Toscana, tra Grosseto e Reggina; mentre è pari e spettacolo a Nocera, dove tornava Auteri sulla panchina dei padroni di casa, riprendendosi il posto lasciato a Campilongo appena tre settimane fa.
La Nocerina passa in svantaggio poco dopo il ventesimo quando per il Livorno va a segno Piccolo, su assist di Dionisi; i molossi, però, riescono a pareggiare e poi mettere il naso davanti nel giro di soli cinque minuti, quando prima Castaldo e poi Catania vanno a siglare il vantaggio.
Nella ripresa, un bellissimo gol di Siligardi, mancino potente che va ad inchiodarsi sotto la traversa, segna il risultato sul 2-2 finale, incrementando i rimorsi dei padroni di casa.

Altro pari a Vicenza, dove la squadra di Cagni trova subito il vntaggio con il gol di Abbruscato, ma è poi incapace di trovare il raddoppio, pur nonostante le tante occasioni create; cosi, puntuale, arriva il pareggio di Papa Waigo, trascinatore dei bianconeri, che dall’area piccola insacca il suo nono gol stagionale.

Vittorie esterne per Brescia e Bari; le Rondinelle non sembrano aver intenzione di fermare la loro striscia positiva, e vanno ad imporsi a Empoli, contro una squadra che scende sempre più giù, con i gol, entrambi nella ripresa, di Jonathas prima e di Ficagna poi, per un autogol procurato grazie ad El Kaddouri. Il Brescia potrebbe addirittura dilagare, ma un pò l’imprecisione, un pò le parate di Pelagotti negano una discrepanza più larga.

Settima perla esterna per il Bari di Fortunato sul campo dell’Albinoleffe; una vittoria sudata, a differenza di quanto potrebbe rappresentare il 2-0 finale per i galletti, conquistata coi gol di Castillo e De Falco soltanto nei venti minuti finali, dopo una gara sostanzialmente equilibrata.

Risultati:
Varese 0-0 Torino
Vicenza 1-1 Ascoli
Sassuolo 2-0 Verona
Nocerina 2-2 Livorno
Albinoleffe 0-2 Bari
Empoli 0-2 Brescia
Grosseto 0-0 Reggina
Gubbio 0-0 Sampdoria
Padova 1-0 Cittadella