Trapani, il ds Faggiano: “La salvezza rimane il nostro obiettivo, poi si vedrà”

Il Trapani sta stupendo tutti e punta sempre più in alto.

Fonte immagine: Ponente Photographer
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In casa siciliana, però, si tende a non fare calcoli fino al termine della stagione, così come dichiarato dal direttore sportivo Daniele Faggiano nel corso della conferenza stampa odierna. Questo quanto riportato da tuttob.com“Sono contento della nostra squadra. Stiamo facendo molto bene, ma ritorno a dire che il nostro obiettivo primario è la salvezza che dobbiamo raggiungere il prima possibile. La quota esatta per ritenersi fuori pericolo non la conosco. Potrebbe essere fissata a 50 punti o anche meno. Da parte della società c’è tutto l’interesse di far bene e il raggiungimento di obiettivi che vanno al di là di quelli prefissati inizialmente, sarebbe motivo di grandissima soddisfazione. Chi la pensa diversamente significa che non ha capito nulla della politica societaria. Nel corso della sconfitta interna contro il Siena mi sono accorto di certi mugugni da parte di alcuni tifosi. Dobbiamo rimanere tutti quanti uniti e compatti e mantenere un certo realismo. Mancano tredici giornate e dobbiamo viverle nel migliore dei modi, senza assilli. Ero sicuro che a Latina avremmo portato un risultato utile. Lo dissi anche la sera prima a mister Boscaglia.Tutti mi dicono che è stata una questione di fortuna. Non sono proprio d’accordo. Se al 93esimo sei in area di rigore avversaria, significa che la partita te la stai giocando. E’ normale che una squadra possa soffrire. Non possiamo sempre giocare alla grande perché dobbiamo misurarci con avversari di una certa caratura tecnica, ma tengo a precisare che la fortuna bisogna pur cercarsela. Le lamentele sugli arbitri non possono sempre rappresentare alibi per le società. Le riunioni che stiamo facendo con la Lega, con Abodi a capo, sono molto costruttive. Gli arbitri sono tre in campo, più il quarto uomo. Facciamo fatica noi a riconoscere chiaramente un episodio con i replay, figuriamoci loro che devono prendere queste decisioni così importanti in modo immediato. Possono sbagliare”.

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