Talent Scout, la scommessa di SoccerMagazine: Matěj Vydra
Primo appuntamento con la nuova rubrica di SoccerMagazine riguardante lo “scouting” di nuovi talenti. Ogni mercoledì verrà analizzato un astro nascente del calcio internazionale: storia, mercato e caratteristiche del giocatore in questione.
Il giocatore della settimana è Matěj Vydra: uno dei tanti gioiellini targati Giampaolo Pozzo, patron di Udinese, Watford (Premier League) e Granada (Liga spagnola).
STORIA:
Matěj nasce nel Maggio del 1992 a Chotěboř, a poco più di 100 chilometri da Praga, nel cuore della Repubblica Ceca. Cresce calcisticamente nella squadra di Jihlava, l’FC Vysočina, nella Druha Liga (la nostra Serie B) con la cui maglia segna 5 reti in 27 presenze. All’età di 17 anni viene acquistato per 800.000€ dal Banik Ostrava, squadra ambiziosa di prima divisione. Con 4 reti in 14 presenze in mezza stagione attira l’attenzione degli scaltri osservatori dell’Udinese, che decidono di acquistarlo per 3 Milioni di Euro. Da poco compiuti 18 anni Matěj lascia quindi per la prima volta la Repubblica Ceca per approdare nel Nord Italia. L’Udinese decide di farlo giocare con la Primavera, dove non delude le aspettative entrando 8 volte sul tabellino marcatori nonostante venga più volte richiamato in prima squadra. E’ il 9 Aprile 2011 quando al termine di Udinese-Roma (finita 1-2) Guidolin decide di farlo esordire in Serie A a soli 4 minuti dal termine della gara.
Matěj viene giudicato ancora acerbo per la Serie A, quindi viene spedito in Belgio in prestito secco, al Club Brugge. Passano poche settimane e succede il peggio: rottura del crociato durante una gara con la nuova maglia, a Gennaio ritorna a Udine per curarsi in attesa di un nuovo rilancio.
L’Udinese ci riprova e stavolta l’attaccante viene prestato al Watford allenato da Gianfranco Zola: il trasferimento dà i frutti sperati. In 41 partite di Championship giocate si rivela un attaccante spietato: 20 reti e 9 assist per trascinare la sua squadra ad un passo dalla promozione. Il Watford si ferma ai play-off e non riesce a salire in Premier League. Lui ci riesce ugualmente: l’Udinese decide per la terza volta di darlo via in prestito, stavolta al West Bromwich Albion. Prima di partire, però, non ha esitato a firmare il tabellino nell sfida valevole per i Preliminari di Europa League tra Udinese e l’NK Siroki Brijeg.
MERCATO:
Nonostante il giocatore abbia tanto mercato (soprattutto in terra inglese), l’Udinese non ne vuole proprio sapere di lasciarlo partire. Sarà lui a raccogliere lo scettro che a fine anno con ogni probabilità Di Natale lascerà incustodito. Come ormai ci hanno abituato ad Udine, per rimpiazzare un big che se ne va non si ricorre al portafoglio per acquistarne un altro, ma si preferisce monetizzare e investire in scommesse (esempio Sanchez-Muriel). Vydra sarà l’ennesima prova. Guidolin, che ne parla già un gran bene, già si sfrega le mani.
CARATTERISTICHE:
Matěj Vydra è il prototipo dell’attaccante moderno e dinamico. La sua velocità disarmante gli permette di anticipare qualsiasi intervento difensivo prima di trafiggere il portiere con tutti i mezzi a sua disposizione: destro o sinistro non fa differenza. Ama partire lontano dalla porta e dialogare con i compagni. E’ dotato di buona tecnica individuale ed è abile anche a tirare i rigori. Può giocare come punta avanzata o anche in supporto ad un altro centravanti. Il suo punto debole: il colpo di testa. Quello forte: il contropiede.