Soli contro tutti – I migliori (ed i peggiori) portieri della 14a giornata

L’ultimo mese del 2011 incomincia con un’altra giornata spezzatino, non l’ultima in questo campionato. Proprio nel primo anticipo (quello del venerdì) si è iniziato ad intravedere il proseguimento del buon periodo per gli estremi difensori. Tra sabato e domenica praticamente tutti i portieri si sono ben comportati, rendendosi anche protagonisti di ottimi salvataggi. La delusione più grossa arriva dall’ultimissima partita di lunedì sera, con errori decisivi.

 

Agazzi - fonte Cagliaricalcio.net

I voti de “La Gazzetta dello Sport” sono percentualmente uguali agli stessi della scorsa giornata. Anche nella quattordicesima giornata il 90% dei portieri (diciotto su venti) hanno preso la sufficienza (da 6 a 7), mentre i due portieri insufficienti hanno ricevuto rispettivamente un 4,5 ed un 5,5. Prosegue quindi lo straordinario stato di forma dei portieri della Serie A, evidenziato anche da questa analisi.

Il podio di questa settimana è totalmente inedito. Curiosamente ognuno dei migliori è uscito dalla propria partita con un esito diverso. Il primo ha vinto in trasferta, il secondo ha pareggiato fuori casa ed il terzo classificato ha perso in casa. Come spesso accade il podio è quasi completamente formato da portieri italiani (due su tre), sempre più protagonisti in un campionato che sembrava averli abbandonati solamente poche stagioni fa.

I migliori

E’ Michael Agazzi il primo in classifica, protagonista della vittoria del suo Cagliari sull’ostico campo del Catania. Durante il match domenicale delle 12:30 i siciliani sbattono molte volte contro il muro eretto dal portiere dei sardi. I salvataggi decisivi sono almeno tre, tutti nel secondo tempo, con particolare attenzione al grande intervento su Maxi Lopez. L’attaccante controlla un pallone spalle alla porta, la difesa lascia il tempo per girarsi e sistemarsi il pallone che viene calciato potente ma non troppo angolato. Agazzi è reattivo a seguire il movimento di Lopez ed intuisce le sue intenzioni, al momento del tiro si distende perfettamente deviando il pallone. La prestazione è resa grande anche da uscite precise, controllo della difesa sicuro e nessuna paura delle sortite offensive del Catania. Agazzi, classe 84, è cresciuto nel vivaio dell’Atalanta e gioca in serie A da febbraio 2010, quando arrivò dalla Triestina. Partita dopo partita si sta confermando un ottimo portiere, molto elastico e reattivo.

Seconda posizione per Francesco Benussi, secondo portiere del Palermo. Nella nebbia in cui Parma è avvolta durante il posticipo serale della domenica, è il portiere rosanero il migliore dei suoi. Anche lui, come Agazzi, salva il pareggio almeno in due occasioni. Quando non può farci niente viene aiutato dai pali, migliori amici/nemici di ogni portiere. La prima parate arriva su un destro rasoterra in diagonale di Pellè su cui Benassi si distende rapidamente deviando in corner. L’intervento più importante è quello su un’insidiosa punizione di Giovinco. L’attaccante del Parma calcia sul primo palo una punizione dalla destra molto beffarda, destinata a sorprendere il portiere che invece è bravissimo a tuffarsi non appena capisce le intenzioni dell’ex juventino. Seconda presenza stagionale per Benussi che non sta facendo rimpiangere il titolare Tzorvas, ma anzi sembra dare maggiore sicurezza al reparto difensivo.

L’unico portiere straniero in classifica è oramai un italiano d’adozione: Sébastien Frey. Il suo Genoa vine sconfitto in casa dalla corazzata Milan ma lui è comunque il migliore dei suoi, e finché può tiene la porta inviolata. Nel primo tempo è bravissimo nell’uno contro uno con Nocerino involato verso la porta. Il francese è fenomenale nel restare in piedi il più possibile e a gettarsi sul pallone al primo momento di tentennamento del milanista. Nulla può sui goal subiti ed in altre occasioni è bravo a gestire alcune palle pericolose rendendole inoffensive. Tra i tre migliori è quello che incarna meglio il titolo della rubrica, contro il Milan Frey è stato davvero solo contro tutti.

 

I peggiori

Ancora una volta finisce tra i peggiori Andujar, che sullo slalom del goal Ibarbo appare un po’ goffo quando prova a gettarsi sul pallone. Il portiere argentino paga negativamente anche il momento non esaltante del Catania, solitamente molto più solido in difesa.

Il peggiore della  quattordicesima giornata è senza dubbi Samir Ujkani, protagonista negativo della brutta prestazione del Novara in trasferta contro la Lazio. Sbaglia completamente l’uscita sul primo goal laziale, lasciando così spazio a Biava. Il portiere albanese rientrava dopo uno stop per un brutto infortunio dovuto proprio ad uno scontro di gioco in uscita contro un suo compagno. Il ricordo inconscio della terribile botta potrebbe avere in qualche modo influenzato l’errore. La giovane età di Ujkani è un dato a suo favore che saprà sfruttare ottimamente i consigli dei compagni più grandi. La bravura del portiere è indubbia, non per niente è ha giocato anche nelle nazionale albanese.

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