La FIFA agisce contro la Juventus per Pogba, Raiola la passa liscia
Un’inchiesta pubblicata nelle ultime ore sulle colonne del “Corriere dello Sport” ha illustrato più chiaramente la questione che da giorni interessa la Juventus in seguito al trasferimento di Pogba al Manchester United avvenuto l’estate scorsa, con la mediazione di Mino Raiola (clicca qui per leggere).
La FIFA ha preso la parola in merito rispondendo ad alcune domande specifiche su quella che ad oggi risulta essere ancora l’operazione più onerosa e complessa della storia del calcio (105 milioni in totale, di cui solo una settantina alla Juve ed il resto a Raiola); ecco quanto dichiarato: “Possiamo confermare che i procedimenti disciplinari sono stati aperti contro la Juventus FC. I procedimenti sono in corso, in questa fase non possiamo fare ulteriori commenti. Possiamo anche confermare che nessun procedimento disciplinare è stato aperto contro il Manchester United”.
Appurata così ufficialmente l’esclusione dei “Red Devils” da scandali e sanzioni. Per chi si chiedesse se anche Raiola debba iniziare a tremare, ecco la risposta: “Facciamo notare che, parlando in termini generali, solo le federazioni sono responsabili per le imposizioni potenziali di sanzioni agli intermediari che violino le norme sul lavoro con gli intermediari“ (art. 9 norme Fifa, ndr).
In ogni caso, sia la Juventus sia Raiola fanno finta di nulla e continuano a lavorare come se niente fosse. Lo stesso Raiola, d’altronde, si era già dichiarato estraneo ai fatti alcuni giorni fa: “Pogba? Non c’è nessuna inchiesta Fifa che mi riguardi“. Le parole di Michele Uva, direttore generale della FIGC, gli sono di supporto: “Dopo la deregulation di Blatter nel 2014, tecnicamente non abbiamo potere di controllo sugli agenti che, tramite la federazione del Paese in cui svolgono l’attività, devono comunicare alla FIFA quali siano le loro procure. Stop”. Per una sorta di gentlemen agreement, comunque, Raiola vorrebbe riparare favorendo il passaggio di Matuidi a Torino.
Insomma, se arriveranno provvedimenti saranno solo contro la Juventus, che spera in una semplice pena pecuniaria. Altrimenti, il mercato bianconero verrà bloccato.