La Juve non ha preso Cristiano Ronaldo, ecco il vero colpo

Cristiano Ronaldo è un nuovo giocatore della Juventus.  

Cristiano Ronaldo ritratto con la maglia della Juventus
Cristiano Ronaldo ritratto con la maglia della Juventus

Da questo non si può scappare, anche i più scettici si sono dovuti ricredere davanti alla notizia dell’ufficialità del trasferimento del secolo. Uno dei due giocatori più forti al mondo, non si può non considerare Messi, è arrivato in Serie A, con una Torino festosa che non vede l’ora di accoglierlo.

Operazione da 100 milioni di euro, come ufficializzato dallo stesso sito bianconero attraverso un comunicato:

“Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Real Madrid Club De Fùtbol S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dos Santos Aveiro Cristiano Ronaldo a fronte di un corrispettivo di € 100 milioni, pagabili in due esercizi, oltre il contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA e oneri accessori per € 12 milioni. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quadriennale fino al 30 giugno 2022″.

OLTRE CRISTIANO RONALDO, ECCO IL VERO COLPO – La Juventus non ha preso Cristiano Ronaldo, ma ben altro, e il vero colpo è ancora più grande. Vero, qualcosa di incredibile ed irrealizzabile pensando a qualche anno fa. Dodici esatti, per l’appunto, come oggi: i bianconeri avevano iniziato la nuova stagione (sarebbe stata poi quella famosa della Serie B, ndr) con Didier Deschamps, oggi alla guida della Francia che si ritrova tra le quattro formazioni più forti al mondo. Dopo quel buio e gli anni al ribasso nel ritorno in A, la Juventus si ritrova in casa l’eterno nemico europeo; in parte anche lui ha compromesso il definitivo affondo finale dei bianconeri in Champions League. Il ricordo è fisso in mente: 3-0 all’Allianz Stadium in quel 3 aprile segnato dalla super rovesciata di CR7. Un gesto tecnico che ha portato un interno stadio ad alzarsi in piedi e applaudire quello che, a distanza di 6 mesi, sarebbe diventato uno di loro.

Non è solo questo. Tralasciando i soliti discorsi dell’aumento del prestigio del nostro campionato, del miglioramento dell’immagine e tutto quello che ci potrebbe stare attorno, in pochi si stanno rendendo conto dell’importanza di questo trasferimento. Due anni fa la Juve ha piazzato il doppio colpo Higuain-Pjanic che ha portato all’indebolimento di Roma e Napoli, le due contendenti allo Scudetto. Tolta la concorrenza, la vittoria di altri due campionati non è stata semplice, ma sicuramente più agevole. Oggi è accaduto lo stesso, in un’ottica europea, se non mondiale. L’eterno rivale è diventato amico, con la sua mentalità la Champions League può essere davvero alla portata dei bianconeri. Juventini che hanno già fatto un salto di qualità europeo negli ultimi anni, anche se spesso è mancato il guizzo finale, soprattutto per la sfortuna e per qualche decisione pretenziosa degli arbitri che ne ha compromesso la realizzazione.

Cristiano Ronaldo porta qualità, esperienza e mentalità. Quel “fino alla fine” europeo che è sempre mancato al popolo bianconero. Quell’affondare definitivamente che non è mai stato realizzato a pieno, anche se non è mancata la voglia di provarci. Un Pallone d’Oro (molto probabilmente lo diventerà ancora) che nel nostro campionato manca dall’ormai lontano 2007, quando Kaka ha fatto impazzire stadi e tifosi con le sue gesta. Cristiano Ronaldo sarà chiamato anche a questo. Non è un semplice trasferimento e non potrà essere concepito come tale. C’è di più, molto di più. Juventini e non, ci saranno quattro anni per poterlo ammirare. Quindi accomodiamoci e iniziamo a sognare.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy