Barcellona-Roma 4-1, le pagelle dei giallorossi: sempre e solo Dzeko

La Roma gioca e non si spaventa di fronte ad un Barcellona schiacciasassi e fortunato: i giallorossi incassano 2 autoreti e si regalano due gol per disattenzioni e sfortuna. Peccato per Di Francesco che mette in campo un’ottima squadra che coraggiosamente pressa dal primo minuto limitando una delle formazioni più forti d’Europa.

Dzeko - Roma
Dzeko – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

ROMA, LE PAGELLE DEI GIALLOROSSI: DZEKO SEGNA E FA SPERARE

Alisson 5.5: sfortunato e poco preciso rispetto alle ultime partite, il portiere giallorosso è meno sicuro di quanto ha dimostrato fin ora. Non può nulla su 3 dei 4 gol: nel 3-0 respinge corto, ma il riflesso e l’intervento non posso regalare di più. Peccato per il risultato, bugiardo poichè deciso da due autoreti capitoline.

Kolarov 6: esperienza e tanta corsa che purtroppo non portano ad un risultato positivo. Il serbo fa valere la sua età su campo internazionale ripiegando in modo ordinato e spingendo ogni volta che ne ha la possibilità. Nel finale tenta di accorciare il passivo con una punizione che accarezza la traversa.

Fazio 5.5: se i giallorossi prendono 4 reti, i centrali non possono strappare la sufficienza. Peccato perchè il comandante si comporta bene posizionandosi bene e soffrendo poco le iniziative di Messi. Quando l’argentino o l’uruguayano si accendono, tutto il reparto entra in apprensione, ma non sembrano accusare la pressione avversaria.

Manolas 5.5: sfortunatissimo nell’autorete che regala il 2-0 al Barcellona nel miglior momento della Roma nel secondo tempo. Recupera spesso in velocità non subendo gli avversari, peccato per la carambola che va contro ogni legge della fisica e che batte Alisson incolpevole.

Peres 6: il brasiliano regala una prestazione che nessun tifoso si sarebbe mai aspettato. Il terzino è prezioso e preciso in difesa e spinge con intensità e cattivera in avanti. Un ragazzo rigenerato che non sfigura in una gara che lo avrebbe potuto mettere in difficoltà. Tirando le somme, Peres esce con una sufficienza strameritata.

De Rossi 5.5: la classica partita da capitano giallorosso che regge gli avversari, interviene perfettamente a schermo davanti alla difesa e cerca di far ripartire velocemente l’azione. Peccato per l’autorete che sigla l’1-0 per i blaugrana con un intervento che anticipa Messi, ma supera perfettamente Alisson come neanche un bomber d’area avrebbe potuto fare. (dal 77′ Defrel 5: ha l’occasione di rendere il passivo meno pesante e la spreca clamorosamente, calciando a porta vuota contro Ten Stegen).

Strootman 6: partita di corsa e sostanza per il centrocampista della Roma che recupera tantissimi palloni a centrocampo e davanti alla difesa. Tanta quantità per l’olandese che torna finalmente ai livelli del passato. Una gara da grande protagonista che fa ben sperare per la fine del campionato.

Pellegrini 5: partita anonima e ricca d’errori per il ragazzo che si dimostra ancora acerbo e immaturo. L’errore in disimpegno, nel primo tempo, regala l’1-0 al Barcellona. Successivamente corre tanto ma non trova mai una posizione in mezzo al campo. Scompare con il passare dei minuti, fino alla sostituzione all’ora di gioco. (dal 60′ Gonalons 4: il francese stava chiudendo il match con la sufficienza, ma con una sola giocata serve il 4-1 a Suarez, vanificando tutto quello che di buono avevano fatto i compagni).

Perotti 5.5: si accende tardi e solo nel finale di gara. L’argentino ripiega, ma spinge pochissim in avanti non saltando mai l’uomo e non creando mai la superiorità numerica. Peccato per il reparto offensivo che perde di imprevedibilità e qualità. Servono i suoi guizzi per creare maggiori pericoli e per dare alla Roma qualche occasione pericolosa in più.

Dzeko 6.5: lotta e combatte come al suo solito. La Roma lo chiama e lui risponde come sempre con un gol che regala speranza per soli 6 minuti prima del poker di Suarez. Ad inizio incontro viene atterrato in area per un rigore che l’arbitro nega. Unica nota veramente positiva in una serata sfortunata.

Florenzi 5.5: finalmente spostato nella zona di campo che gli compete, Florenzi spinge e si fa notare nel modo giusto, ma punge poco rispetto a quello che gli chiede Di Francesco. Nella ripresa scompare con il passare dei minuti, ma in avanti può essere l’arma in più per l’armata giallorossa nel finale di campionato.

Di Francesco 6: la Roma non entra intimorita, gioca un ottimo calcio e pressa gli avversari costringendoli ad un primo tempo sottotono. Nella ripresa, la sfortuna e le occasioni divorate puniscono in maniera eccessiva la compagine della capitale che saluta quasi definitivamente la Champions.

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