Le vittorie che non t’aspetti: le imprese calcistiche del 2016

L’anno solare 2016 è quasi giunto al termine. E’ stato un anno calcistico ricco di emozioni, con diverse imprese che resteranno per sempre impresse nella mente degli sportivi. Di seguito ripercorreremo le fasi salienti di alcune di queste “favole”, diverse sotto molti aspetti ma con un comune denominatore: il lieto fine.

UNDECIMA REAL MADRID: cominciamo con la storia che potrebbe sembrare la “meno improbabile”, perchè il Real Madrid per tradizione e blasone è sempre considerato uno dei pretendenti al titolo di campione d’Europa. In realtà, però, l’anno 2016 dei BLANCOS era cominciato nel peggiore dei modi: esonerato Benitez la panchina passava all’esordiente Zinedine Zidane. Inizialmente i risultati stentano ad arrivare ed il gioco dei madrileni è al di sotto delle aspettative. Il momento della svolta è sicuramente il ritorno dei quarti di finale di Champions League dove il Real Madrid affrontava il Wolfsburg con i tedeschi che avevano vinto l’andata per 2-0. In quel match Ronaldo giganteggia e firma una tripletta decisiva ai fini del risultato portando la squadra in trionfo, il fuoriclasse portoghese si ripeterà con il penalty decisivo in finale contro i cugini dell’Atletico Madrid, partita decisa ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e supplementari.

RIMONTA JUVENTUS: l’impresa bianconera è sicuramente una delle storie a lieto fine di quest’anno. I ragazzi di Allegri erano partiti malissimo perdendo le prime due gare di campionato contro Udinese e Roma. La situazione peggiore addirittura con le sconfitte con Napoli e Sassuolo. E’ proprio la sfida del Mapei Stadium che scuote i bianconeri ed in particolare il loro capitano: Gigi Buffon. Da vero leader il portiere non si nasconde e sprona la squadra nelle interviste del post-partita (e verosimilmente anche negli spogliatoi). Pochi giorni dopo la Juventus vince il derby della MOLE con un goal all’ultimo minuto di Cuadrado, da allora il trend si inverte ed i bianconeri conquistano 45 punti in 15 partite rimontando lo svantaggio con le prime della classe che era di ben 11 punti. Il bellissimo tramonto del 2015 si fonde con il magnifico 2016 della squadra di Torino che vince il quinto scudetto di fila. In estate la Juve piazza i colpi Higuain Pjanic per proseguire nell’anno fantastico che si conclude con il “titolo” di campioni d’inverno.

MIRACOLO PORTOGALLO: l’estate calcistica non è stata caratterizzata solo dai colpi Juventus, ma anche (e soprattutto) dalla vittoria del Portogallo ai campionati europei del 2016. L’europeo ha una nuova formula con 6 gironi al posto dei soliti 4 e con il passaggio del turno alla fase ad eliminazione diretta anche delle quattro migliori terze. E’ proprio grazie a questa nuova regola che il Portogallo si qualifica alle spalle di Ungheria ed Islanda, non riuscendo nelle prime tre partite a conquistare la vittoria, arrivano infatti tre pareggi. Negli ottavi e nei quarti il Portogallo pareggia ancora nei tempi regolamentari ma riesce a passare il turno con due vittorie rispettivamente ai supplementari contro la Croazia ed ai rigori contro la Polonia. L’outsider terribile continua il proprio percorso battendo l’altra sorpresa del torneo nella semifinale: il Galles. Nella finalissima i portoghesi non partono con il favore del pronostico, affrontano infatti la Francia padrona di casa. La partita è molto intensa e viene decisa ai supplementari dal goal del subentrante EDER che regala il trofeo ai lusitani.

FAVOLA LEICESTER: scrivendo di outsider, sorprese e favole è impossibile non nominare il Leicester City di Claudio Ranieri, accolto in Inghilterra con molto scetticismo nell’estate del 2015 e con il compito di portare la squadra alla salvezza nella stagione seguente. Contro ogni aspettativa Ranieri porta il Leicester stabilmente nella parte sinistra della classifica e dopo il girone d’andata è in testa con alle spalle tutte le “big” come Arsenal e Chelsea.
Divertenti e distese sono le conferenza stampa dell’allenatore italiano, diventato un idolo per la stampa inglese con diversi slogan e frasi ad effetto. Forse il segreto del successo è anche lì, un allenatore che ha fatto lavorare il gruppo in serenità. Sulle ali dell’entusiasmo si può riuscire in tutto ed il Leicester nella primavera del 2016 comincia seriamente a crederci. Ad aprile arriva la qualificazione matematica alla Champions League ed il due maggio il sogno diventa realtà: Tottenham e Chelsea pareggiano, il LEICESTER è campione d’Inghilterra. La vittoria della Premier League da parte dei ragazzi di Ranieri, guidati dal bomber Vardy è paragonabile come il trionfo dei “Davide” contro i “Golia”, ttto il mondo celebra la squadra ed il tecnico, al primo campionato vinto da allenatore.

 

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