Fiorentina-Atalanta 2-0, le pagelle viola: vittoria importante, condizione scadente
Al “Franchi” di Firenze, una Fiorentina stanca ma determinata e combattiva, batte l’Atalanta e si porta a 13 punti in classifica.
PAGELLE FIORENTINA
LAFONT 6,5: due uscite al cardiopalmo nelle quali tuttavia non rischia granchè. Salva il risultato con un tocco di mano prodigioso che gli vale la suffcienza piena e abbondante.
MILENKOVIC 6: soffre la velocità dell’avversario di turno ma non si fa mai trovare distratto o impreparato. In avanti non trova spunti.
PEZZELLA 6,5: la sua partita copre anche quella di Hugo in giornata no. Non sbaglia quasi nulla.
VITOR HUGO 5,5: sbaglia tutto tranne un salvataggio a porta vuota che gli vale l’avvicinamento alla sufficienza. Sempre in ritardo rispetto all’avversario, che soffre in maniera spaventosa. Prende una ammonizione e mette la squadra a rischio per una nuova eventuale sanzione in quanto in difficoltà rispetto a Zapata e Gomez. Alla fine se la cava.
BIRAGHI 6,5: gioca una partita senza sbavature e senza errori. Segna un bel gol su una punizione calciata da campione
CHIESA 6: fisicamente risente delle cinque partite in due settimane, ma è sempre pericoloso e riesce a costruire azioni gol quando prende la palla. Si butta all’arrivo da dietro di Toloj e si procura un rigore traendo in inganno l’arbitro.
BENASSI 5,5: supporta bene e senza tregua la manovra di attacco e di costruzione della Fiorentina. Si infortuna dopo 20 minuti ma resta in campo e scompare fino a quando non viene sostituito (dal 32′ p.t. EDIMILSON FERNANDES 6: entra in partita e gioca con personalità e impegno. Riesce a contenere le folate offensive dei centrocampisti orobici e riesce talvolta a costruire palle interessanti verso la porta avversaria)
VERETOUT 5,5: non sa ancora fare la differenza davanti alla difesa, in partite come questa nelle quali l’avversario è tosto e determinato e compatto a centrocampo. Segna il gol del vantaggio su un rigore calciato alla perfezione
GERSON 6: una partita più sofferta rispetto alle precedenti e più lenta nella manovra, ma il giocatore c’è e fa la differenza anche negli scambi stretti e nei contrasti nei piccoli spazi (dal 35′ s.t. LAURINI s.v.: ritorna in campo dopo aver avuto problemi fisici di inizio stagione. Ha coperto bene sulla sua fascia destra)
PJACA 5: non entra mai in partita e non incide mai, ma neanche difende con sufficienza (dal 9′ s.t. MIRALLAS 5,5: si è visto pochissimo ma si era procurato l’unico calcio di rigore che c’era veramente in questa partita)
SIMEONE 5,5: partita negativa e nella quale è stato lento, confuso e spreciso. Tuttavia ha corso moltissimo per la squadra
Allenatore PIOLI 6,5: è la domenica in cui la sua Fiorentina vola al terzo posto, in compagnia di Sassuolo e Inter, e mostra una certa maturità di gioco, tattica e psicologica. Le polemiche per la sconfitta di Milano sono oggi rivoltate per il rigore che ha sbloccato la gara e per il quale, Gasperini, a fine partita, quasi lo malmena. Ma la cosa più importante è che la Fiorentina ha acquisito una certa di solidità tattica e di schemi. L’unico neo di questa gara che si può far notare riguardo all’allenatore è l’inserimento di Laurini che ha privato per 10 la squadra di un cardine di centrocampo e ha perso, così, dei metri importanti rispetto all’avversario. Da oggi alla prossima domenica serve riposo e recupero fisico perchè la condizione dei giocatori viola non è delle migliori.
ARBITRO Sig. VALERI 5,5: troppo sicuro sul rigore che ha sbloccato la partita e che non c’era, perchè Toloj non tocca Chiesa, il quale cerca invece il contatto e si butta. E troppo sicuro erroneamente, anche in altre circostanze tra cui un secondo rigore a favore dei viola non concesso (compensazione?) e questa volta netto, per l’intervento di Hateboer su Mirallas. A parte questi due episodi la sua partita non ha brillato.