Fiorentina-Lazio 1-2, pagelle viola: i giovani sbagliano, i vecchi stentano

La serata del “Franchi” regala amarezza alla Fiorentina che perde con la Lazio una partita piena di errori e subisce anche due infortuni.

Fonte: Federico Berni

PAGELLE VIOLA

DRAGOWSKY 6: incolpevole sui due gol, ha fatto abbastanza bene

MILENKOVIC 6: non sbaglia molto, tranne la posizione sul gol di Immobile e la lentezza su quello di Correa

PEZZELLA 5,5: impalpabile e con dormita su Correa che segna il primo gol

CACERES 6: aveva iniziato bene, mostrandosi ancora una volta tra i migliori, ma l’infortunio lo ha messo fuori gioco  (dal 37′ p.t. RANIERI 5,5: entra a freddo e deve ambientarsi in una partita discretamente importante, poi non gioca male fin quando commette il fallo da rigore che lo porta al secondo giallo. Ma il primo cartellino più che un errore suo era stato un “intimidamento” del buon Guida…)

LIROLA 5,5: scarsino come sempre, a parte un buon colpo in profondità, nel secondo tempo, sul quale Chiesa fa il “velo” piuttosto che tirare  (dal 14′ s.t. SOTTIL 5: doveva entrare per creare scompiglio sulla fascia destra ma invece sbaglia e recidiva l’errore, intimorito da un buon Lukaku e soprattutto vittima della inesperienza. Il suo errore porta la Lazio al vantaggio e poi al rigore che, comunque, viene sbagliato)

PULGAR 6,5: gioca a tutto campo, cercando di costruire e aiutare un Badelj in netta difficoltà

BADELJ 5: ha sbagliato tutto. Una prestazione da dimenticare. E nonostante questo è stato tenuto in campo senza ritegno.

CASTROVILLI 7: ha preso più pedate e ostruzioni in questa partita, di quanto subito in tutta questa fase iniziale della Stagione. Ha creato, smosso avversari, contrastato manovre. e’ mancato in fase finale ma è stato uno dei migliori

DALBERT 5,5: gioca a sprazzi e si nota per qualche entrata decisa e basta.

CHIESA 7,5: sempre in corsa, anche a volte solo contro tutti, mai ostinato. Il mezzo voto in più per il gol, di precisione. Cerca e trova un buon dialogo con Ribery, poi anche con Boateng ma quest’ultimo è praticamente inesistente

RIBERY 7: fulcro del gioco e presenza ubiquitaria. Sembra una specie di allenatore-giocatore. In difficoltà fisica nel finale viene sostituito e lì la Fiorentina perde la partita. La spinta al guardalinee a fine partita ne evidenzia il nervosismo, al quale dovrà abituarsi in questo calcio italiano dove è appena approdato  (dal 28′ s.t. BOATENG 4: praticamente un ex-giocatore che fa presenza ingombrante e sterile in campo, risultando uomo in meno pesantissimo. Da capire la scelta della società tra lui e Thereau)

Allenatore MONTELLA 5: non va bene la superficialità dei cambi e la mancanza assoluta di lucidità nella gestione della partita. La difesa subisce ma non difetta più di tanto. Il centrocampo con un Badelj in queste condizioni regala un uomo a priori. Gli infortuni degli esterni pesano ma la sostituzione di Ribery con Boateng è l’emblema di una incapacità totale.

ARBITRO Sig. GUIDA 5: un arbitro che farà carriera internazionale sapendo ammonire e instradare le partite verso una determinata squadra senza mosse eclatanti ma con le piccole e determinanti decisioni. I collaboratori insufficienti al suo pari, mancano di competenza. Per questa gara è obiettivamente insufficiente

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