Inter-Juventus 1-2, pagelle nerazzurre: Lautaro ancora il migliore

Prima sconfitta per l’Inter che cede davanti ad una Juve più forte, che la scavalca in classifica.

Lautaro Martinez, protagonista dell'ICC - Fonte: Agencia de Noticias ANDES, Wikipedia
Lautaro Martinez – Fonte: Agencia de Noticias ANDES, Wikipedia

Lautaro segna ancora ma non basta mentre Lukaku si perde troppo spesso.

Handanovic 6,5: sui gol può poco per il resto solita partita del capitano neroazzurro. 

Godin 5,5: fisicamente oggi la risente, la difesa a tre è sicuramente più impegnativa, sotto tono.  (54’ Bastoni 5,5)

De Vrj 6,5: sufficiente l’olandese che nonostante tutto gioca con tranquillità e riesce a contenere bene l’attacco bianconero sopratutto Bernardeschi. 

Skriniar 6,5: lo slovacco mette in campo la personalità e la bravura di un difensore che cresce sempre di più, sul gol di Dybala è anche sfortunato. 

D’Ambrosio 6: sufficiente l’esterno che aiuta i suoi in entrambe le fasi e si prende anche gli applausi in alcune occasioni. 

Barella 6: sufficiente il centrocampista che incanala la grinta dove deve, soffre la mancanza di Sensi, non sfigura e fa la partita che sa. 

Brozovic 6: ad alti e bassi ma nel complesso è sufficiente, non incide come vorrebbe ma offre comunque buone giocate. 

Sensi 6: per noi è un uomo fondamentale e la sua uscita la paghiamo tutta. Era partito come al solito ma l’infortunio impedisce al centrocampista di incidere sul match (34’ Vecino 6,5) 

Asamoah 6: corre sulla fascia, i compagni lo cercano, non sempre i suoi cross vanno a buon fine ma anche lui è sufficiente. 

Lautaro 7:  anche oggi un’altra grande prestazione per l’argentino che va ancora a segno e dimostra di essere in un buonissimo momento, sicuramente l’uomo più pericoloso in attacco. (78’ Politano sv)

Lukaku 5: oggi un passo indietro per il belga che non riesce a incidere e compie scelte a volte discutibili, oggi né la presenza fisica né la tecnica riescono a renderlo pericoloso, rimandato. 

Conte 6: perde Sensi preso e questo gli complica le cose. Lukaku lo abbandona nel primo importante momento, e questo pesa molto perché i suoi hanno comunque offerto una buona partita, la differenza si vede. Il mister dovrà lavorare al meglio per continuare su questa buona strada. 

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