Udinese-Lazio 1-2, le pagelle dei biancocelesti: vittoria di sacrificio per Inzaghi

Sei minuti bastano alla Lazio per mettere in tasca la quinta vittoria consecutiva grazie all’uno, due firmato Acerbi e Correa; entra benissimo Durmisi e prestazione importante di Wallace, queste le pagelle dei biancocelesti:

Strakosha 6: Ingaggia un duello con Fofana a suon di tiri da fuori e parate, vincendolo; incolpevole sul gol vista l’inaspettata deviazione di Badelj.

Luiz Felipe 6: l’Udinese raramente attacca dalla sua parte, sempre aggressivo sul portatore di palla avversario; buona risposta dopo lo stop per infortunio. (dal 75’ Bastos sv).

Acerbi 6: balbettante anche oggi in qualche intervento difensivo e spesso in ritardo sugli anticipi, ha il gran merito di farsi trovare pronto sulla respinta corta di Scuffet portando la Lazio in vantaggio.

Wallace 6.5: altra prestazione convincente del brasiliano, oggi relegato sul centrosinistra da Inzaghi. Molto bravo a farsi trovare sempre in posizione e prezioso nel giro palla, macchia la sua prestazione non facendosi trovare pronto nell’occasione del gol di Nuytinck.

Patric 6: novanta minuti di corsa e quantità per la mossa a sorpresa di Inzaghi, non corre mai rischi; praticamente inesistenti le incursioni offensive.

Parolo 6: stasera tira un po’ il fiato e non è la solita trottola tutto campo, ma tiene bene la sua zona di campo dando una gran mano a Badelj a protezione della difesa.

Badelj 5: gran pulitore di palloni e filtro a centrocampo, nel primo tempo quando i ritmi sono bassi spesso i compagni passano dai suoi piedi e si districa più che bene; nel secondo tempo paga la poca attitudine da titolare, cala di prestazioni e lucidità fino ad arrivare all’autogol.

Luis Alberto 6: si sacrifica nel ruolo di mezz’ala fornendo una prestazione di gran corsa e presenza costante fatta di pressing  fino all’ultimo minuto, difficilmente si fa vedere nelle azioni offensive e forza qualche passaggio di troppo.

Lulic 5.5: prima volta sotto la sufficienza il laterale bosniaco, accusa la stanchezza di inizio stagione soffrendo la velocità degli esterni friulani. (dal 56’ Durmisi 7: entra e si prende il fallo da cui scaturisce l’1 a 0 di Acerbi, brucia la fascia mordendo alle caviglie e non lasciando un attimo di tregua agli avversari).

Correa 6: spreca un contropiede nella fase finale del match e pecca di personalità in alcune fasi della partita, quando preferisce appoggiarsi sui compagni piuttosto che provare qualche incursione solitaria; il bellissimo gol messo a segno, battendo di precisione Scuffet dopo diverse finte di corpo con cui fa perdere la bussola a Larsen, è figlio proprio del coraggio di provare l’azione personale.

Caicedo 5: nella terza da titolare con la Lazio l’ecuadoregno stecca la prestazione, sparendo dal campo fino a quando Inzaghi decide di sostituirlo. (dal 56’ Immobile 6: da profondità allungando le maglie dei bianconeri e garantendo più spazi ai suoi compagni).