Inter-Milan 3-2, le pagelle dei rossoneri: Suso trascina, Bonaventura illude

A San Siro ha vinto l’Inter. 

3-2 il risultato finale nel Derby della Madonnina. I  nerazzurri sono andati tre volte in vantaggio nel segno di Icardi. Suso nella veste di trascinatore ha rimesso in careggiata una partita che sembrava persa. Bonaventura ha illuso con il gol del momentaneo pareggio. Nonostante questo, merito per la sua grande anima durante tutta la partita. Rodriguez ha rovinato in finale con un’ingenuità che è costata la sconfitta. Di seguito le pagelle dei rossoneri.

Donnarumma 6: non può nulla sui tre gol di Icardi. Il resto è solo ordinaria amminsitrazione.

Musacchio 6: si fa anticipare da Icardi in occasione del suo primo gol. Segna, ma in fuorigioco. Però difende e fa il suo compito.

Bonucci 6: legge bene le azioni avversarie. Con la fascia da capitano e il costo del cartellino ci si aspetterebbe sicuramente di più. Dietro alle quinte si farà fatto sentire a dovere. I primi minuti della ripresa sono stati la testimonianza.

Romagnoli 6,5: interventi al punto giusto, ordinato e sicuro rispetto alle ultime uscite stagionali. Il migliore dei tre questa sera. (Dal 77′ Locatelli 5: entra e commette troppi falli, ha poco tempo per far vedere qualcosa).

Borini 6,5: poco presente fino alla doppia occasione nel finale del primo tempo. Rinasce nella ripresa mettendo in campo voglia e carisma. Montella continua a dargli fiducia, se mette in pratica quanto gli viene chiesto resta utile per la doppia fase. Fondamentale in occasione del gol di Bonaventura.

Kessiè 5,5: fisico e buona fase di interdizione. Nel primo tempo si ferma qui anche perchè i suoi non creano altro. (Dal 46′ Cutrone 6,5: entra e cambia la partita grazie alla sua dinamicità e alla sua voglia di segnare).

Biglia 6: detta i tempi e richiama all’ordine con giocate tranquille, smistando palloni. Buona la sua fase di interdizione durante il primo tempo. Voto abbassato per il gravissimo errore da cui è scaturito il raddoppio di Icardi.

Bonaventura 7: uno dei migliori nel momento peggiore dei suoi. Prende per mano la squadra con buone discese, partecipa alla grande dopo l’intervallo con sprazzi di qualità. Il cuore della squadra è in lui, per tutto. Il gol, suo o di Handanovic, è la ciliegina sulla torta.

Rodriguez 5: lottatore instancabile tra corsa e forza. Sforna cross importanti che all’inizio del secondo tempo danno origine alle azioni più pericolose. Utile anche in difesa, si immola su Eder. Rovina tutto con un’ingenuità nel finale che è costata il rigore con il gol di Icardi.

Suso 7: 45′ con poco da commentare, poi stravolge la partita. Il gol l’ha inventato lui, tecnica e qualità da vendere come già ci ha abituati, in ogni azione. Bisogna capire il posto in cui può giocare meglio e farlo fare.

Andrè Silva 5: la Serie A non è l’Europa Leauge e si vede. Questa sera è anche sfortunato, non lo cercano tanto e lui non si fa vedere.

All. Montella 5,5: poteva essere un voto più alto. Solo che la sua squadra gioca due partite completamente diverse e questo non va bene. Deve trovare la quadra in fretta, prima che sia troppo tardi.