Napoli, Ancelotti: “Insigne è fuori. Barella? È uno da Napoli”
Conferenza stampa di vigilia per Carlo Ancelotti, oggi alle 12.30. Ecco le dichiarazioni del tecnico azzurro in vista di Udinese-Napoli di domani sera:
Sulle scelte di formazione condizionate in vista di Psg e Roma: “No, assolutamente no. La gara di domani è importante per ricominciare come avevamo lasciato. Vogliamo vincere come avevamo finito, bene. Priorità a domani. Vi do dei vantaggi, ci sono degli indisponibili, sono Luperto, Ounas e Insigne che non partiranno con la squadra.”
Su Insigne: “Non ha un problema grosso, ma è indisponibile, lavorerà in questi giorni per recuperare per mercoledì.”
Sulla pressione che può dare la Juve: ” La pressione c’è, ma perché vogliamo migliorare e continuare questa striscia. Non siamo però qui a fare calcoli o a guardare ad altri”.
Sulle insidie di Udine: “Le insidie sono le solite, le gare sono agevoli dopo, mai prima. Tutte hanno difficoltà. L’insidia è di non avere la capacità fisica e mentale per vincere, come ogni partita”.
Sulle valutazioni per i nazionali: “La priorità è per chi è stato qui, poi ci sono alcuni che hanno giocato domenica come Milik e Zielinski, ma si considerano anche i vantaggi. La priorità c’è a chi è rimasto, poi si valuta. Tranne il problema a Lorenzo gli altri hanno recuperato tutti, poi Ospina è arrivato ieri, Diawara si è allenato oggi…”.
Su Insigne recuperabile per Parigi: “Crediamo di sì”.
Su giocatori che possono crescere: “Certo, abbiamo creato delle cose, quindi c’è chi si adatta prima, chi dopo. Sono soddisfatto più o meno di tutti, ma ci sono alcuni che hanno notevoli margini di miglioramento”.
Su Mertens: “Pure lui, è uno degli ultimi che è arrivato, sta migliorando di condizione e mi aspetto continuità. Ha fatto ottimi periodi di partita, meglio quando è entrato, come Milik, ora mi aspetto che entrambi facciano meglio dall’inizio con continuità. Come gli altri.”
Sulla metamorfosi di Hamsik regista:” Compiuta, non deve abituarsi, ma giocando migliorerà ancora”.
Sugli infortunati: “Ghoulam da dieci giorni si sta allenando, deve solo abituarsi a giocare con gli altri, a tentare i contrasti, lo stesso per Meret e poi farò le mie valutazioni a livello tecnico”.
Su Barella: “È più forte di Ancelotti giovane. È più dinamico, molto bravo. È da grande squadra. È da Napoli”