Napoli, De Laurentiis punzecchia Ancelotti e chiarisce la questione Eca

Aurelio De Laurentiis torna a parlare della sfida con la Juve e chiarisce la sua posizione sull’Eca.

TeleClubItalia nel mirino di De Laurentiis - Fonte immagine: Danilo Rossetti
Aurelio De Laurentiis –
Fonte immagine: Danilo Rossetti

 L’eccentrico presidente del Napoli non ha ancora digerito la sconfitta allo Stadium contro i bianconeri. Anche se indirettamente, le sue parole sono rivolte ad Ancelotti e Koulibaly. Il difensore che è considerato tra i migliori centrali in circolazione, si è reso protagonista in negativo con l’autorete che ha deciso il match. Apparso in affanno in queste due prime giornate di campionato, De Laurentiis parla così del suo giocatore: “Se qualcuno arriva in ritardo di condizione, deve lasciare il posto a qualcun altro che ha eseguito tutta la preparazione fin dall’inizio del ritiro”.

ADL non attribuisce le colpe al proprio tecnico, ma tuttavia continua dicendo: “Non si possono dare le colpe all’allenatore per delle scelte. Ma a volte bisogna non si devono rispettare i i gradi di importanza dei componenti della squadra. Siamo tutti umani e lasciar fuori dei calciatori ci pesa molto dal punto di vista etico. Sono certo che questa sia la giusta spiegazione del perché in queste situazioni si fanno degli errori. La Champions è alle porte ed il campionato ancora molto lungo.

Sicuramente Koulibaly e mister Ancelotti daranno al presidente De Laurentiis le risposte che aspetta. Il numero uno azzurro, parla anche della sua posizione sulla questione Eca e sulla presunta sfida al presidente dell’Inter Zhang dicendo: “C’è stata una cattiva informazione, siamo stati in competizione in un ruolo totalmente diverso da ciò che è stato detto. Tra me e Zhang c’è tanta stima e non ci saremmo mai messi uno contro l’altro. Semmai ci saremmo accordati prima e con il massimo rispetto”. Poi continua: “Io ho sempre puntato alla presidenza del CCC (Club Competition Committee), un board che stabilisce quali sono le competizioni dei club per il futuro. Si parla del triennio dal 2024 al 2027, c’è ancora molto da lavorare e ci sono varie ipotesi.

E’ un mondo in continua evoluzione, si deve stare molto attenti. Si dovrà avere la possibilità di prevedere tempi e cambiamenti senza avere il rischio di ritrovarsi ad adeguarsi. Se si lavorerà bene, impostando le cose nel migliore dei modi, tutto il mondo del calcio avrà degli ottimi vantaggi”. De Laurentiis termina così il proprio discorso, ma sicuramente ci riserverà tante sorprese e novità per il futuro.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy