Croazia-Inghilterra 2-1 dts, pagelle degli slavi: con Mandzukic nella storia
A Mosca si è scritta la storia del calcio croato: la Croazia di Dalic vince di misura sull’Inghilterra e accede alla finalissima dei Mondiali 2018.
Un gol stile “karate” di Perisic, mette il sigillo a una partita giocata “a due facce” dalla nazionale biancorossa, ma sempre con molta grinta e voglia di arrivare al traguardo.
PAGELLE CROAZIA
SUBASIC 6: non ha fatto parate eclatanti, ha subito un gol su cui non poteva fare nulla.
VRSALJKO 7: ha giocato una gran partita, di contenimento e di ripartenza. Non ha lasciato che pochi spazi al suo avversario diretto.
LOVREN 6,5: un po’ in difficoltà nel primo tempo, si è ripreso con interventi e chiusure interessanti nella ripresa. Nei supplementari più che giocare bene lui, è sparita l’Inghilterra
VIDA 6,5: una gara in cui ha lavorato senza essere molto visto ma nella quale è stato scadente soltanto nella prima mezz’ora di gioco.
STRINIC 6: ha giocato con impegno ma è stato spesso soverchiato dalle scorribande dei suoi avversari. Peccato per l’infortunio (dal 5′ p.t. suppl. PIVARIC 6: non ha demeritato e ha fatto il suo compito con diligenza)
REBIC 6: stasera ha corso e lottato, cambiato zona e ha alternato ruolo di prima punta ad attaccante aggiunto. Però ha sbagliato troppo (dal 11′ s.t. suppl. KRAMARIC 6: non è cambiato niente rispetto a Rebic. Un tiro in porta soltanto nello scampolo di partita giocato)
MODRIC 6: questa partita non è stata buona per lui. Stanco, pressato dagli avversari, spreciso nei passaggi e mai illuminante per l’ultima giocata (dal 14′ s.t. suppl. BADELJ s.v.)
BROZOVIC 6,5: c’è ma non si vede. Gioca una gara di alta qualità nella quale il suo lavoro permette di far giocare e costruire gioco dai compagni.
RAKITIC 6,5: ha stentato un pochino in qualche fase della partita. E’ stato tuttavia molto incisivo e ha tenuto bene il campo rispetto ad avversari più veloci di lui.
PERISIC 8: il migliore in campo. Ha giocato sia a destra sia a sinistra dell’attacco croato e ha portato scompiglio nella retroguardia inglese ogni volta. Segna un gol con intuito felino e gesto da arti marziali (al limite della regolarità) e porta la sua Nazionale nella storia.
MANDZUKIC 7,5: uomo partita. Un gladiatore e uno stratega insieme. Uno degli uomini determinanti di questa Croazia che va in finale dei mondiali. Ha giocato per quasi tutto il secondo tempo come trequartista e come interno sinistro di centrocampo, liberandosi, talvolta davanti al portiere in alcune occasioni. Ha segnato un gol molto importante. Alla fine, toccato duro dal portiere Pickford e stremato delle forze, si è infortunato (dal 10 s.t. suppl. CORLUKA s.v.)
Allenatore DALIC 7: schiera sempre la formazione con lo stesso modulo iniziale per poi cambiarlo ed adattarlo a partita in corso. Ha dato ai suoi giocatori una motivazione grandissima ed ha avuto merito e carattere (non dimentichiamo che ha “allontanato” Kalinic per disobbedienza, dopo una partita).
ARBITRO Sig. CAKIR (TUR) 5,5: ha avuto diverse sviste e qualcuna anche decisiva. Ha conosciuto tempi migliori.