Russia-Croazia 2-2 (5-6 d.c.r.), le pagelle degli slavi: Subasic eroico

La Croazia avanza ancora nel Mondiale battendo i padroni di casa della Russia ai calci di rigore, dopo il 2-2 arrivato nei tempi supplementari. Ecco allora le pagelle degli slavi:

Subasic nella Croazia - Fonte: Fanny Schertzer, Wikipedia
Subasic nella Croazia – Fonte: Fanny Schertzer, Wikipedia

Subasic 7,5: non ha colpe sul goal di Cheryshev, ma la sua partita rischia di conoscere uno scossone nel finale dei tempi regolamentari, quando si infortuna ad una coscia, tanto da risultare impossibilitato a battere i rinvii dal fondo, ma non ad opporsi a Smolov, rimanendo in campo nonostante la nuova regola della quarta sostituzione. Si immola quando serve vincendo il dolore e para il primo dei rigori.

Vrsaljko 6,5: non male su Cheryshev. Il suo apporto in avanti non si fa sentire più di tanto (dal 96′ Corluka sòv.).

Strinic 5,5: spaesato, si fa anche ammonire ingenuamente per una trattenuta su Samedov (dal 74′ Pivaric 6: prestazione degna, ma rischia grosso con un fallo di mano a pochi centimetri dalla propria area di rigore).

Lovren 6,5: gioca a sprazzi, ma partecipa in maniera fondamentale all’azione del goal di Vida.

Vida 7,5: ispirato e inarrestabile. Sfugge alle marcature, segna ai supplementari e realizza il quarto rigore.

Rakitic 6,5: anche da lui ci si aspettava di più, ma ha il merito di segnare l’ultimo rigore, il più importante, che vale la semifinale.

Modric 6,5: meglio ai supplementari che nei tempi regolamentari. Fatica a trovare in tasca il goniometro. Segna un rigore fortunoso e curioso.

Perisic 6,5: non è molto fortunato per tutta la partita, poi nel secondo tempo arriva pure la beffa di un rimbalzo clamoroso sul palo interno che gli vieta il goal dell’1-2 discutendo le leggi della fisica (dal 62′ Brozovic 6: poco presente, trasforma il primo penalty della serie conclusiva).

Kramaric 7: il goal di testa per l’1-1 è una manna dal cielo. Per il resto, ordinaria amministrazione. (dall’87’ Kovacic 5: tutt’altro che illuminante, è ben lontano dai fasti dell’Inter. Come se non bastasse, è l’unico dei croati a sbagliare il rigore).

Mandzukic 6: si vede più a proteggere sui piazzati che ad attaccare, poi sforna l’assist vincente a favore di Kramaric.

Rebic 6,5: il più pericoloso dei suoi: ci prova in tutti i modi, persino in rovesciata, sfiorando la rete in diverse occasioni.

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