Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Punto Zero: “Balotelli ha più presenze al Grande Fratello che in campionato”

Il nostro Emanuele Celeste ha parlato a Radio Punto Zero durante la trasmissione “Zero limiti allo sport” condotta da Fabio Tarantino.

Emanuele Celeste, fondatore e direttore di Soccermagazine.it, ha parlato della Nazionale nel corso del programma “Zero limiti allo sport” dell’emittente Radio Punto Zero. Ecco il resoconto delle sue dichiarazioni:

Emanuele Celeste a Radio Punto Zero
Emanuele Celeste a Radio Punto Zero

LA NAZIONALE DOPO L’OLANDA – “Dopo più di due anni dall’avvento dell’attuale ct possiamo affermare che l’Italia ha ritrovato un’identità, che si sta consolidando nel tempo nonostante continui ballottaggi in alcuni ruoli, come ad esempio sulla corsia mancina con Spinazzola ed Emerson. Da qualche stagione a questa parte il campionato sta proponendo alcune valide alternative in tutti i ruoli. A lungo ci si è interrogati sugli eredi di Buffon e oggi c’è più di un portiere che potrebbe essere titolare in Nazionale. A centrocampo ormai Barella è una garanzia e l’ha dimostrato anche ieri sera con l’Olanda, mentre Jorginho aspetta ancora la consacrazione in azzurro. In avanti, invece, potrebbe essere il caso di fare qualche scelta più mirata e rivalutare l’alternanza Immobile-Belotti istituita per par condicio”.

IL CASO DI IMMOBILE“Già in passato ci eravamo ritrovati a sottolineare come lo score di Immobile e Belotti in Nazionale fosse stato messo su grazie a partite minori, contro avversari come Liechtenstein, Israele e Macedonia che l’Italia non incontrerebbe mai a un Mondiale o a un Europeo. Qualche mese fa avevo chiesto all’ex ct Prandelli perché Immobile faticasse in certi contesti e il mister ha riconosciuto che lui ha bisogno di ricevere palle in profondità. Non sarà mai il centravanti che gioca spalle alla porta.

In molti contestano ancora oggi l’assegnazione della Scarpa d’oro per via dei 14 rigori. I tiri dal dischetto fanno parte del gioco e comunque si possono pure sbagliare. Secondo me la falla sta nella disparità tra la Serie A e la Bundesliga che conta 4 partite in meno, nelle quali un giocatore come Lewandowski avrebbe potuto realizzare tranquillamente 5 goal. Al momento ha più presenze al Grande Fratello che in campionato, ma se Balotelli fosse quello del 2013 sarebbe lui il titolare”.

Il video con l’intervento completo:

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