Napoli-Roma 2-1, pagelle giallorosse: El Shaarawy non basta a Mourinho

La Roma esce sconfitta dallo Stadio Armando Maradona ma con la consapevolezza di aver fatto un’ottima partita contro la prima della classe: il Napoli è superiore e, nonostante le difficoltà, riesce a spuntarla con il solito Osimhen e con l’entrata di Simeone. I giallorossi sono condannati da due errori difensivi, ma i 90 minuti in terra campana danno ulteriore coraggio agli uomini di Mourinho.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: EL SHAARAWY ILLUDE, SMALLING ALTRO ERRORE

Rui Patricio 6.5: incolpevole sulle due prodezze che hanno portato alle reti del Napoli, nel frattempo si diverte a fare muro ai tentativi di Lozano e compagni. Grandi risposte che tengono a galla la Roma sul parziale di 1-0: dopo qualche incertezza, una prestazione da big.

Mancini 6: lotta e combatte su ogni pallone. Prende a spallate qualunque giocatore gli capiti sotto tiro e riesce a stradicare da terra anche il colosso Kim. Lozano e il georgiano non sono clienti facili, ma prova a dare tutto senza abbassare la testa.

Smalling 5.5: un altro errore pesante e un’altra volta contro il Napoli. Una gara interpretata nel migliore dei modi, rovinata da una sbavatura che costa cara. I partenopei non portano fortuna all’inglese che, dopo aver arginato al meglio Osimhen e aver dominato sulle palle alte nella propria area, si fa beffare da Simeone nel finale.

Ibanez 5: il brasiliano è l’elemento più in difficoltà di tutto il reparto. Nella prima frazione di gioco, Lozano lo svernicia in più occasioni mettendo al centro cross velenosi. Non riesce a tenere e, per la maggior parte della gara, rincorre invece che anticipare. In difficoltà, aiutato anche poco dal compagno sulla stessa fascia.

Spinazzola 6: brilla per solo un tempo con delle accelereazioni che non danno tranquillità alla retroguardia della capolista. La Roma lo cerca e lui si fa trovare pronto. Dopo solo 45 minuti, però, Mourinho preferisce toglierlo e tenerlo a riposo per un piccolo fastidio muscolare. (El Shaarawy 7: entra e da una linfa a tutta la squadra correndo su tutta la fascia sinistra. Le sue incursioni e la sua qualità alzano il livello dei giallorossi che diventano molto più pericolosi. Si sacrifica in difesa e si fa trovare pronto come seconda punta, regalando il momentaneo gol del pareggio).

Cristante 5.5: fatica ed è spaesato, come spesso capita quanto gioca fianco a fianco con Matic. Corre ma non nel modo giusto, sprecando energie e arrivando, spesso, in ritardo sul pallone. Tanti errori e poca copertura: serata no per il centrocampista giallorosso che sfiora anche il gol del pari ad inizio ripresa. (dall’86’ Volpato Sv.)

Matic 7: a centrocampo è l’unico ada vere il pieno controllo del gioco. Il serbo recupera palloni, lotta ed imposta facendo girare alla perfezione il pallone. Tenta qualche verticalizzazione che non viene capita dai compagni di reparto. Alle volte è eccessivamente lento, ma la sua sicurezza e visione di gioco sono oro per la Roma e Mourinho. (dall’83’ Tahirovic Sv.)

Zalewski 6.5: il ragazzo è in forma e lo dimostra con un’ottima condizione fisica anche se, il suo allenatore, lo vorrebbe vedere più propositivo in avanti. Il polacco corre a tutta fascia e aiuta molto il reparto difensivo: in avanti, dal suo piede, nasce l’assist per la rete di El Shaarawy. Il portoghese ha trovato un bel gioiellino nella primavera di Trigoria.

Pellegrini Roma
Fonte immagine: Sassuolocalcio.it

Pellegrini 6: un po’ confusionario e poco lucido. Rientra in extremis nei piani di Mourinho che lo ha voluto recuperare a tutti i costi: la Roma lo segue e lui detta i tempi, ma la condizione non è ottimale. Sempre un attimo in ritardo e con poco mordente: non riesce a caricarsi al squadra sulle spalle. (dall’83’ Bove Sv.)

Dybala 6: si accende ad intermittenza, completamente ingabbiato dai difensori partenopei che lo accerchiano ogni volta che prende un pallone. Prova ad inventare, ma viene seguito poco dai suoi compagni. Nella ripresa scompare con il passare dei minuti, completamente risucchiato dalla marcatura avversaria.

Abraham 5.5: l’inglese perde nuovamente lo scontro con Osimhen, dimostrando tutti i suoi limiti anche quando si muove senza palla. Poca grinta nonostante la voglia di provare a segnare in qualsiasi modo. I suggerimenti non sono precisi, ma pure Kim lo limita notevolmente, vincendo quasi tutti gli scontri aerei. Abbandona il campo nella ripresa per un risentimento muscolare. (dal 73′ Belotti 5.5: corre e lotta ma non incide. Viene cercato poco, ma si perde tra le maglie azzurre).

Mourinho 6.5: la Roma scende in campo con voglia e senza paura. La rete di Osimhen, dopo un quarto d’ora, toglie certezze che il tecnico riesce a dare nuovamente nell’intervallo. I giallorossi giocano a viso aperto, fino alla fine e vengono condannati da una panchina limitata e da un errore difensivo di Smalling. Veramente un peccato per i giallorossi che avrebbero potuto consolidare il terzo posto con un pareggio.

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