Roma-Trabzonspor 3-0, pagelle giallorosse: i capitolini ritrovano Zaniolo

La Roma si impone anche all’Olimpico e piega un Trabzonspor senza mordente e con poca voglia di ribaltare il risultato dell’andata: partita perfetta per i capitolini che chiudono con un rotondo 3-0 grazie ad un ritrovato Zaniolo e alle parate di Rui Patricio.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: SI RIVEDE ZANIOLO, SI CONFERMA CRISTANTE, ACUTO DI EL SHAARAWY

Rui Patricio 7: primo tempo in assoluta tranquillità dove si gode la partita da spettatore. Nella ripresa viene chiamato in causa e sfodera due parate che tengono il risultato fisso sull’1-0. Spezza le speranze del Trabzonspor e si conferma solido e reattivo.

Karsdorp 6.5: una gara senza grossi straordinari: l’olandese sta ritrovando il ritmo della passata stagione con incursioni puntuali e letali. Da un suo assist arriva il colpo di testa di Abraham che si spegne sul palo. In netto miglioramento soprattutto sul lato dei suggerimenti più precisi.

Mancini 6.5: una serata tranquilla rispetto all’andata dove deve limitarsi ad arginare un incosistent Gervinho e un Cornelius che abbandona il campo, troppo presto, per infortunio. Puntuale e preciso, peccato per l’ammonizione rimediata per uno screzio di gioco.

Ibanez 7: il brasiliano si sta dimostrando un giocatore superiore a qualunque aspettativa. Dopo le prime due gare di stagione si conferma solido, puntuale e sempre in anticipo. Gervinho non scappa mai e, quando lo fa, viene arginato immediatamente. La Roma, con Smalling ai box, ha trovato un elemento fondamentale per la sua retroguardia.

Vina 6: si vede poco anche perchè viene poco servito sul suo lato. È ordinato e svolge il compitino non correndo enormi pericoli. C’è ancora da lavorare per capire le sue reali potenzialità.

Veretout 6.5: riparte basso, dopo l’exploit di Firenze, e questo mette in luce quanto possa essere limitato il suo potenziale. Si limita a combattere e a recuperare palla ma mancano le sue incurisioni nella trequarti. Con un regista anche il francese potrebbe dare molto di più alla causa Roma. Dal suo piede nasce il passaggio che permette a Zaniolo di siglare il 2-0. (dal 79′ Villar Sv.)

Cristante roma
Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Cristante 7.5: davanti alla difesa non sbaglia nulla, una vera diga sia in impostazione che in interdizione. Quando sale può diventare letale e lo testimonia il perfetto tiro che sblocca la gara e che regala l’1-0 alla Roma. Nella ripresa cala di ritmo e amministra facendo sfoggio della sua esperienza.

Pellegrini 7: dopo le parole di Mourinho in conferenza stampa, il centrocampista decide di sdoppiarsi e di correre per tutta la trequarti: in diversi minuti è possibile vederlo sia sul lato destro che su quello sinistro contemporaneamente. Un grande apporto di quantità e qualità, quello di cui la Roma ha sempre bisogno per raggiungere la maturità completa.

Zaniolo 7.5: nel primo tempo prova ad imporre il suo gioco, ma appare timido e poco in giornata. Nella ripresa si accende e diventa devastante. Si fa trovare prontissimo sull’assist di Veretout e sigla il 2-0 che scaccia i fantasmi del doppio infortunio al crociato. Mourinho se lo coccola e Zaniolo mette la freccia per dimostrare definitivamente tutto il suo potenziale. (dal 79′ El Shaarawy 7: si fa trovare pronto, entra, salta la difesa del Trabzonspor e chiude i conti con il definitivo 3-0.)

Mkhitaryan 6.5: ancora un po’ impacciato ma sempre determinante nella manovra giallorossa. L’armeno ha ancora bisogno di minuti per prendere la giusta forma ma i livelli stanno tornando quelli di un tempo. Sfiora il gol che avrebbe impreziosito maggiormente la sua bella prestazione. (dal 72′ Perez Sv.)

Abraham 7: lotta, combatte e ci mette una grinta che non si vedeva da tempo in un attaccante della Roma. Grandi giocate e visione di gioco: in alcuni casi troppo altruista. Un altro legno gli nega la gioia del gol, ma le premesse sono eccezionali. (dal 64′ Shomurodov 6: l’uzbeko entra e prova a lasciare il suo segno sulla gara. Lotta su ogni pallone dimostrando la voglia che ha di incidere in qualsiasi momento.)

Mourinho 7.5: rende estremamente facile una partita che avrebbe potuto nascondere delle insidie. La Roma sta diventando sempre più sua sia sul piano del gioco sia sull’aspetto mentale. La squadra lotta, pressa, gioca in verticale ed è sempre pronta ad offendere. C’è sempre un momento di blackut che, fin ora, è stato gestito egreggiamente. Il portoghese sta mettendo la sua firma su una squadra che può ambire a qualcosa di importante a fine stagione.

 

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