Bologna-Roma 2-0, le pagelle giallorosse: Pellegrini e Cristante i peggiori

La Roma è in crisi nera e la sconfitta contro il Bologna lo testimonia: squadra senza forma, senza idee e con i reparti che non hanno i giusti interpreti. Di Francesco è in piena confusione e la società sta pensando seriamente se continuare sotto la sua guida.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: CRISTANTE HORROR, FAZIO FUORI FORMA

Olsen - Fonte immagine: Елена Рыбакова, soccer.ru - Wikipedia Roma
Olsen – Fonte immagine: Елена Рыбакова, soccer.ru – Wikipedia

Olsen 5: il portiere, dopo la grande partita contro il Real Madrid, dimentica tutti i passi avanti fatti e regala un’altra prestazione ricca di incertezze. Non è responsabile delle reti subite, ma nelle uscite e nei movimenti è insicuro e poco reattivo. Dimenticare Alisson è difficile, ma con un portiere così è ancora più difficile.

Florenzi 5: brucia la fascia ma si sbilancia troppo ripiegando lentamente in difesa. Non viene mai coperto dai centrocampisti e dai difensori nelle sue avanzate: i cross non sono il suo forte e anche oggi lo dimostra. Tanti tentativi e un tiro a fin di palo, ma la prestazione è da dimenticare.

Manolas 5: come tutto il reparto non riesce ad arginare l’attacco del Bologna che non aveva ancora segnato in Serie A. Resta alzo, ma non riesce a rincorrere le punte che gli sfuggono da ogni parte. Tiene la posizione e prova a far valere l’esperienza, ma da sol ha poche speranze d’imporsi.

Fazio 5: il comandante giallorosso non è in forma e lo testimonia anche in questa giornata. Impensierisce Skorupski con due colpi di testa da calcio d’angolo, ma in fase difensiva è da brividi. Il contropiede di Santander lo vede rincorrere l’attaccante del Bologna che, da solo, trafigge Olsen. Poca copertura e tanto nervosismo che gli costano la panchina prima del triplice fischio finale. (dal 64′ Kolarov Sv.)

Marcano 5: da terzino non si comporta male, ma spinge poco rimandendo troppo basso. Nel 2-0, invece, viene preso in controtempo e non ha la forza di ripiegare: con l’uscita di Fazio prende il posto di centrale, sottolineando la sua staticità che lascia per ben due volte gli avversari in gioco.

Pellegrini 4.5: come Cristante, l’ex Sassuolo si muove tanto ma in modo confusionario e poco preciso. Tanti errori in impostazione, d’intervento e passaggio. Una giornata nerissima che migliora leggermente con l’uscita del collega ex Atalanta. Senza Nainggolan e Strootman, anche lui sembra aver perso la sua anima e la sua voglia combattiva.

De Rossi 5: l’ultimo baluardo prima della difesa crolla insieme a tutto il reparto arretrato. Dopo un primo tempo dignitoso, la ripresa è da incubo con i rossoblu che si intrufolano in ogni pertugio. Prova a rimanere alto ma snatura la posizione, concedendo troppo agli avversari che ne approfittano siglando il 2-0 e sfiorando il tris in diverse occasioni.

Cristante 4.5: impalpabile e senza grinta. I lgiocatore corre per tutto il primo tempo e inizio ripresa senza mai entrare nel vivo della partita. Ammonito per un fallo ingenuo, rischia l’espulsione nel secondo tempo. Di Francesco capisce che Cristante è in una delle tantissime giornate store e lo cambia, lasciando spazio a Pastore. (dal 53′ Pastore 5.5: gli viene chiesto di recuperare una situazione disperata e ci prova con tutti i suoi mezzi. Palloni giocati bene e per i compagni con ottimi passaggi verticali. Peccato il suo inserimento a partita ormai compromessa. )

Perotti 5: due ottimi spunti iniziali e poi il nulla più totale. L’argentino tenta spesso il dribbling senza trovalo nettamente: un paio di cross buoni, ma la Roma è fuori sia fisicamente che mentalmente. Nella ripresa scompare del tutto dando un apporto pari a zero sia alla manovra che alla causa.

Dzeko 5: lento, fuori forma e inconcludente. Il cigno di Sarajevo delude come non mai in questa stagione: neanche un tiro effettuato e una deviazione nell’area piccola che finisce sopra la traversa. Non attacca mai la profondità, non attacca mai il secondo palo, non taglia mai sul primo. Resta distante e serve con ritardo permettendo agli avversari di rientrare. Nullo in ogni condizione per una crisi giallorossa senza fine.

Kluivert 5.5: l’attaccante olandese ci prova in due occasioni, ma Skorupski gli nega la gioia del gol. Si muove ed è una spina nel fianco sulla fascia destra: peccato che le sue conclusioni e le sue iniziative si perdano nel nulla con un reparto offensivo scollato e mai pericoloso. Viene sostituito con Under all’ora di gioco. (dal 59′ Under 5: deve dare vivacità, ma la sua corsa e l’estro non sono efficaci contro un Bologna che sembra il Barcellona. Corre e si batte senza strappare mezzo sorriso ai tifosi.)

Di Francesco 4: una Roma senza gioco, senza anima e senza prospettive. I giocatori non seguono il tecnico che schiera un’altra formazione diversa da inizio campionato. Una sconfitta pesante contro una compagine che non aveva ancora segnato in Serie A. Il centrocampo è il vero problema, con una difesa fuori forma e scollata e un attacco inconcludente e senza idee. Di Francesco rischia l’esonero con una rosa che non sembra più volerlo al suo fianco.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy