Di Francesco verso Roma-Bologna: “El Shaarawy è in dubbio”
Eusebio Di Francesco ha parlato a Trigoria nella conferenza stampa di vigilia di Roma-Bologna. Ecco il resoconto delle parole del mister:
Cosa si portandietro della partitancol Porto?
Sicuramente abbiamo speso tanto dal punto di vista fisico e mentale, per il resto la squadra ha dimostrato di avere un equilibrio maggiore. Deve essere un punto di partenza e non di arrivo.
Da Bologna al Bologna, sono passati 147 giorni: quanto e come è cambiata la Roma?
I momenti brutti si sono un po’ alternati, è un ricordo non bello e ci deve servire per non tornare indietro. È un altro Bologna con allenatore e giocatori nuovi, lavora in maniera differente.
Zaniolo ala destra anche domani?
Lo devo tenere per forza in considerazione così, non ho attaccanti. Anche El Shaarawy è in dubbio per un colpo all’anca in allenamento. Under e Sxhick sono indisponibili, ho 3-4 attaccanti insieme a Kluivert. Faccio un appello per Zaniolo: facciamolo vivere in maniera serena senza mettergli troppe pressioni addosso, come per la maglia numero 10. È un discorso di crescita, adesso gli sta benissmo la 22. Ha grande prospettiva e deve dimostrare tante cose.
La gestione De Rossi?
È quotidiana. Ieri ha fatto un lavoro a parte programmato, oggi si allenerà con la squadra. Potrebbe essere della partita e giocare insieme a Nzonzi.
Nzonzi e Kluivert, due acquisti molto diversi. Kluivert cone sta vivendo questa fase? Nzonzi è diventato uno cui si può rinunciare?
Si può rinunciare ai giocatori in base alla condizione fisica. Non mi piace parlare di titolari e panchinari. Anche Daniele è stato fuori tante volte in passato e non era contento. Kluivert viene da un contesto differente, alti e bassi fanno parte della crescita di questi ragazzi. A volte si subiscono le pressioni, si usano male i social e si dà troppa importanza a quello che si dice intorno a loro, quando bisogna ascoltare solo quello che viene detto a Trigoria che è più importante. Si sta allenando veramente bene in questo periodo, ha cambiato modo di affrontare gli allenamenti.
La Roma è apparsa più solida in difesa: a cosa è dovuto?
In alcuni momenti della gara, a seconda dell’avversario, dobbiamo abbassare il baricentro e rimanere corti. Il sistema di gioco può aiutare. Il 4-2-3-1 ci faceva stare meglio in campo, adesso la squadra difende meglio. Sono aspetti che partono prima dalla testa, poi dal lavoro.
Juan Jesus sarà titolare? Come terzino?
Per me è più adattabile Marcano come terzino, perché è più dinamico. Non ho ancora deciso niente dietro. Ivan ha fatto bene a Verona contro il Chievo, è in crescita. Sono contento di come si stanno allenando. Juan Jesus è comunque di grande affidabilità.
Si può ipotizzare lo spostamento di Florenzi in avanti?
In questa partita no, in base a quello che dobbiamo affrontare sì. Preferisco interpreti differenti. Domani giocherà o lui o Santon da terzino.
Oltre alla continuità, cosa dovrà avere in più la Roma rispetto alle tante concorrenti per la Champions come il Milan?
I risultati. Il Milan ha adesso un giocatore che come la tocca la mette dentro, è cresciuto molto e aveva una forma strepitosa anche contro di noi. Il Milan è una di quelle squadre da battere per la volata al quarto posto. Paquetà è un ottimo giocatore, Piatek ha dato nuova linfa a questa squadra.