Fonseca: “Non fortunati perché in Champions avremo un’altra grande avversaria”
Dopo il successo del Milan sul Lecce con un netto 3-0, Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa del match in questione: “Non prendere gol è importante e penso la squadra sia in crescita. Ovviamente voglio di più, ma abbiamo dominato la partita. A volte dobbiamo essere più pazienti contro le squadre che si chiudono, ci manca questo. Dobbiamo essere equilibrati, perché le cose possono cambiare sia positivamente che negativamente. Per me era importante vincere anche oggi e non solo nel derby, anche perché i tre punti di domenica non avrebbero, in caso contrario, avuto senso”.
I SINGOLI “Morata ha giocato perché mi ha detto che voleva esserci e per me era importante scendesse in campo. Dopo, visto il risultato, abbiamo gestito la situazione. Theo e Leāo? Contro la Lazio non hanno giocato e accettato, da lì in avanti abbiamo fatto tante conversazioni per fare il punto della situazione e far capire ai calciatori il nostro modo di giocare. Ora sono entrati nel meccanismo. Hernández peraltro non aveva fatto nulla durante le vacanze… Rafa sta meglio e ho una relazione aperta con lui. Gli ho sempre detto che è un grandissimo giocatore e ora deve diventare un elemento che lavora e fa tanto per la squadra. Ha fatto un grande assist per Theo, ma ciò che mi piace di più è la crescita che sta avendo, che lo sta rendendo un calciatore difensivamente diverso. Non va sempre a coprire e non è perfetto, ma lo fa spesso. Offensivamente ha qualità diverse dagli altri, ma non solo io: anche i compagni valutano soprattutto questo”.
LEVERKUSEN “Non siamo fortunati perché abbiamo cominciato la Champions contro due delle squadre migliori d’Europa a livello posizionale. Mi piace molto come giocano e li guardo molto spesso, ma ad essere sincero inizierò a studiare questa partita solo ora”.
IL CAMBIAMENTO “Dobbiamo crescere sotto l’aspetto posizionale, perché questa squadra solitamente era abituata a ripartire soprattutto con grande velocità. Vero che ora la squadra è più paziente, ma noi vogliamo di più”.