Mourinho verso Bologna-Roma: “Speriamo in uno tra Villar e Cristante”

José Mourinho (Fonte: Ronnie Macdonald, Flickr.com)
José Mourinho (Fonte: Ronnie Macdonald, Flickr.com)

La Roma sta ritrovando risultati importanti e José Mourinho vuole la vittoria anche contro il Bologna, al Dall’Ara. Il tecnico ha parlato a Trigoria nella conferenza stampa di vigilia del match. Ecco le sue dichiarazioni:

Nell’emergenza sono nate delle opportunità, ha anche cambiato ruolo a dei giocatori. Bisogna rifarsi alla vecchia Olanda dove tutti facevano tutto?

“Serve una mentalità forte, un gruppo empatico. Il credito è per i calciatori che non giocano tanto come Diawara. Lavorare con questa professionalità è ciò che permette di avere questa grinta. Kumbulla gioca per un minuto e fa il suo lavoro uscendo felice”.

Sembrava che le prime 4 in classifica fossero intaccabili: la Roma può approfittare degli stop delle altre?

“Si perdono punti e giocatori, ci sono infortuni e squalifiche. Inter, Atalanta e Milan erano lì l’anno scorso e sono lì adesso. Il Napoli è lì. Se possiamo stare vicino a loro è motivante, rimanere a 7-8 punti di distanza invece che 30 è positivo, ti dà un feeling diverso. Ma se sono lì c’è un motivo”.

El Shaarawy può essere utilizzato a destra?

“Non lo abbiamo provato mai, ma in caso di difficoltà sono sicuro che lo farebbe bene. Sta bene psicologicamente, da tanto tempo non giocava 90 minuti. Dopo un period in Cina un giocatore perde un determinato livello di gioco, ma lui sta facendo una stagione crescente. Con Vina terzino sinistro possiamo avere Stephan più offensivo o come alternativa a Karsdorp”.

Smalling deve essere gestito? Vuole rispondere a Mihajlovic che ha detto che Lei gli è stato vicino durante la sua malattia?

“Sinisa è uno dei nostri, l’ho fatto col cuore. E poi è un superamico di un grande amico mio. Quando noi persone pubbliche facciamo cose sbagliate abbiamo un’influenza negativa, ma vale anche il contrario. Sinisa ha dimostrato un coraggio incredibile e subito uno diventa solidale. Gente come lui può influenzare tanti altri, per me è stato un esempio. Non si è mai nascosto e ha voluto anche lavorare. Non è lui che mi deve ringraziare, io ringrazio lui per il coraggio. Smalling è importante per noi, in questo momento non deve giocare per forza, le alternative ci sono. Solo domani prenderemo una decisione. Se domattina mi dice di sentirsi benissimo gioca, se si sente al 99% lo proteggo. L’amico in comune con Mihajlovic? Stankovic”.

La Roma ha chiuso 9 partite su 21 senza subire goal: quanto c’è di Rui Patricio?

“Il dato è importante, Rui Patricio è importante, ma la squadra è più importante. Rui Patricio c’era anche a Verona, quando avviamo sofferto. In queste ultime partite non ha avuto tante cose da fare, ma davanti al problema c’è sempre stato”.

Diawara e Veretout insieme domani?

“Stiamo ancora aspettando per sapere se avremo almeno uno tra Cristante e Villar. Si stanno allenando benissimo a casa, li controlliamo a distanza”.

A proposito del centrocampo, Zaniolo potrebbe essere utile da mezzala o lo vede solo come attaccante?

“Nelle difficoltà i giocatori devono essere disponibili per tutto. Penso si possa fare tutto con voglia ed empatia, però abbiamo lavorato a lungo con lui come ala. Anche Carles Perez era un’ala destra e di recente ha giocato come mezzala insieme a Zaniolo. Vediamo partita dopo partita. Abbiamo perso Pellegrini, magari recuperiamo Cristante. Vediamo le cose come girano”.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy