Sampdoria-Napoli 3-0, le pagelle degli azzurri: si salva solo Allan

Il Napoli viene fermato a Genova nella 3a giornata, rimediando un pesante 3-0 per mano della Sampdoria. Ecco le pagelle degli azzurri:

Allan - Fonte: Pagina Facebook "Foto Calcio Napoli - Danilo Rossetti"
Allan – Fonte: Pagina Facebook “Foto Calcio Napoli – Danilo Rossetti”
Ospina 5,5: Non può molto sui goal, ma in generale non appare il massimo della garanzia.

Hysaj 5: Va subito in affanno e sfoggia una prestazione difensiva da dimenticare.

Albiol 5,5: Quando la Samp parte in contropiede è spaesato. Diverse sbavature, non festeggia al meglio il ritorno in Nazionale.

Koulibaly 5,5: Cerca di far sentire il fisico nei contrasti, ma anche lui risulta imperfetto e talvolta falloso.

Mario Rui 5,5: Fraseggia bene con Zielinski e Mertens, ma paga un primo tempo fiacco.

Allan 6,5: L’unico a salvarsi anche nei momenti peggiori del Napoli. Mantiene la lucidità ed è l’unico a spaventare seriamente i blucerchiati. Cerca il pertugio per un inserimento o l’ultimo passaggio, ma non c’è spazio.

Diawara 5: Viene preferito dall’inizio ad un Hamsik opaco, ma a tratti lo fa rimpiangere. Forse è ancora presto per consegnargli le redini del centrocampo (dal 71′ Rog 5,5: Entra nel momento critico e non fornisce alcun contributo).

Zielinski 5.5: Non riesce a ritagliarsi le sue occasioni da fuori area e confeziona una prova mediocre.

Verdi 5: Una delle scelte più discutibili di Ancelotti. Ha la responsabilità di giocare al posto dello stakanovista Callejon, ma non si intende bene con Insigne e paradossalmente fa meglio in zona difensiva (dal 46′ Ounas 6,5: Il suo ingresso è sintomatico della filosofia che si è imposto Ancelotti nella gestione della rosa. Si fa notare sulla corsia di destra cercando di sfondare in area e vincere gli uno contro uno, ma gli manca il guizzo finale).

Milik 5,5: Non è partita per lui: la squadra non gira e i palloni arrivano col contagocce, lasciandolo quasi emarginato dal gioco.

Insigne 5,5: Sfiora il goal nei primi 20 secondi di gara, poi si perde nella confusione generale (dal 46′ Mertens 6: Col senno di poi, forse avrebbe meritato di partire titolare. Stavolta, però, non riesce nell’impresa della terza rimonta di fila).

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