Sassuolo-Inter 1-0, le pagelle nerazzurre: si salvano Asamoah e De Vrij

È già tutto in salita per l‘Inter che esce dal Mapei Stadium con una sconfitta che pesa soprattutto per come si è sviluppata.

Icardi all'Inter - Fonte immagine: sassuolocalcio.it
Icardi all’Inter – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Le assenza hanno pesato e i presenti non hanno brillato come sanno.

Handanovic 6,5: incolpevole sul gol il portiere tiene in piedi i suoi e offre la solita partita attenta, inizia come aveva finito, bene. 

D’Ambrosio 5,5: meglio del compagno di reparto però anche lui non è attento e non esce dal campo con la sufficienza.

De Vrij 6: un esordio sufficiente ma nulla di più, non commette errori ma non incide nemmeno, speriamo che San Siro gli sia più congeniale.  

Miranda 5: un intervento da rigore evitabile che finisce per pesare molto, quella del brasiliano è comunque una partita non altezza del suo solito, oggi è apparso poco preciso. 

Dalbert 4,5:  male il terzino che fatica a entrare nel gioco e non è lucido, esce a fine primo tempo con molto rammarico senza aiutare né in attacco né in difesa. (46’ Perisic 6,5).

Vecino 5,5: in campo c’è sempre però anche lui non è precisissimo, non molla ma non è sufficiente. 

Brozovic 5,5: quando è in serata è fortissimo quando non lo è… oggi non è la sua giornata e si vede, rimane poco incisivo e poco preciso.  (86’ Karamoh sv)

Politano 5,5: alla prima, da ex, risente della serata amara dei compagni e finisce per farsi risucchiare, quando ci prova però qualcosa la combina, deve crescere. 

L. Martinez 5,5: tanti riflettori su di lui e non lo aiutano, il campionato italiano è duro e il giovane se ne accorge in fretta, c’è da lavorare perché l’intesa con Icardi è più che possibile.  (68’ Keita 6)

Asamoah 6: anche lui uno dei pochi a salvarsi, ci mette gamba e testa e cerca di fare il massimo per i compagni, porta a casa il sei. 

Icardi 5: non viene servito come vorrebbe e ne risentono tutti, si vede poco e si fa vedere poco, è una serata da dimenticare perché il capitano, così, serve a poco. 

Spalletti 5,5: il centrocampo resta il punto debole, gli infortunati qui pesano, in molte zone; a prescindere da questo oggi il tecnico ha molto su cui lavorare perché la squadra è mancata fisicamente e mentalmente, è già tutto in salita. 

 

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