Spal-Milan 2-3, le pagelle dei rossoneri: Kessié per il sogno, ma non basta

Kalinic - Fonte immagine: sassuolocalcio.it
Kessié – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Allo stadio Paolo Mazza di Ferrara è finita 2-3 per il Milan. Bella vittoria in esterna dei rossoneri ai danni della Spal in una partita piena di emozioni. Un super Kessié non basta (doppietta e assist, ndr). Gli uomini di Gennaro Gattuso fanno il loro dovere, ma Inter e Atalanta vincono riconfermando la classifica finale che vede il Milan fuori dalla Champions League. Di seguito le pagelle dei rossoneri.

Donnarumma 6: la sua partita dura 20’, costretto ai box per un dolore muscolare alla coscia destra. (Dal 20’ Reina: non può nulla sulla perla di Vicari, il resto è ordinaria amministrazione.

Abate 6: prestazione discreta nella sua ultima apparizione in rossonero. Mantiene la fascia, lascia il posto nel finale per aumentare l’apporto offensivo che gli manca durante il match. (Dal 63′ Cutrone 6: entra alla sua solita maniera, crea superiorità numerica nell’area di rigore avversaria).

Musacchio 6: non passa quasi niente, i due gol sono frutto di belle giocate della Spal.

Romagnoli 6: in coppia con Musacchio soffre solo per qualche minuto, il resto è controllo del gioco con buoni spunti per il centrocampo.

Rodriguez 6: oggi si sono viste giocate difensive di spessore, con il piede messo al punto giusto nel momento giusto. Forza e sicurezza sulla fascia.

Kessie 7,5: che dire dopo una doppietta, un assist e una prova da diavolo per tutto il campo? Il centrocampista è senza dubbio il man of the match della serata. Chilometri e fisico a disposizione per 90′.

Bakayoko 6,5: fase di interdizione importante, in coppia con Kessiè. Buoni spunti anche verso l’offensiva, peccato per alcuni passaggi troppo leziosi.

Calhanoglu 6,5: ripaga la fiducia di Gattuso con il secondo gol nelle ultime tre gare di campionato. Sblocca il match con un colpo da biliardo, sfiora la doppietta in più occasioni.

Suso 6: lo spagnolo è in crescita, dopo le ultime prestazioni. Le sue apparizioni in area di rigore sono sempre pericolose e mettono in crisi la difesa avversaria. Gli manca solo il gol, ma mette la squadra in condizione di far male.

Piatek  6: gli arrivano pochi palloni, ma li rende subito pericolosi verso la porta della Spal. Una mina vagante in fase di ripartenza, buona prova per il polacco.

Borini 6: anima e cuore, dà tutto quello che può. In fase difensiva non sbaglia niente e diventa utilissimo per chiudere i tentativi di ripartenza della Spal. (Dall’80’ Conti: s.v.).

Gattuso 7: una stagione a difendere il 4° posto, alla fine non arriva. Il suo Milan se lo sarebbe meritato anche per quanto arriva in campo. Sarà Europa League, chissà se con o senza di lui…

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