Serie B, 4a giornata: poker di Benevento e Palermo, Lecce in extremis

Si conclude con la vittoria del Padova sulla Cremonese la quarta giornata del campionato cadetto che vede il Benevento vincere il derby ed il Verona ancora in testa alla classifica dopo il 2-1 a casa del Crotone. Male il Cittadella che rimane in dieci a La Spezia e perde per 1-0. Poker del Palermo contro gli umbri del Perugia. Passa anche il Pescara che supera di misura il Foggia e bene il Lecce che si salva al 91′ con Palombi superando il Venezia. Pari tra Cosenza e Livorno, tra Carpi e Brescia e tra Padova e Cremonese.

BENEVENTO-SALERNITANA  4-0 Derby amaro per gli ospiti della Salernitana: il Benevento dimostra subito la propria superiorità tecnica, facendo sbandare la squadra di Colantuono che non rinuncia a qualche incursione interessante ma senza destare troppe preoccupazioni. Il vantaggio dei campani arriva grazie  al cross dalla sinistra di Viola mandato in rete di testa da Maggio. Nella ripresa la Salernitana entra in campo più decisa e aumenta il pressing costringendo il Benevento in difesa e provando a creare grazie ai cross di Casasola. Ma nell’ultimo quarto d’ora i giallorossi si scatenano: doppietta del neo entrato Roberto Insigne, prima con il suo esterno destro e poi un colpo di testa su cross di Improta, e poi sigilla Raul Asensio con una deviazione a due metri dalla porta su assist di Tello.

CROTONE-VERONA 1-2 L’Hellas entra da subito in partita e trova il vantaggio al 14’ con Henderson che intercetta un diagonale errato di Laribi. Primo tempo equilibrato con Nalini che sfiora due volte il pari e Tupta che sfiora per due volte il raddoppio. La ripresa prosegue sulla falsariga dei primi 45 minuti ma una ripartenza di Tupta porta prima al palo e poi al raddoppio di Colombatto. Il Crotone, poco concreto sotto porta, prova a risvegliarsi sul finire andando a segno all’85’ con un gran destro a giro di Firenze e con uno speranzoso assalto finale che però non vale alcun punto.

SPEZIA-CITTADELLA 1-0 Gli ospiti sono messi subito alla prova dall’inizio sprint degli uomini di Marino che dopo pochi minuti dal fischio d’inizio impegnano Paleari con una clamorosa occasione di Galabinov. Poi il Cittadella dà segni di vita con la traversa di Finotto dal limite ma al 38’ i granata sono costretti a rimanere in dieci per il rosso di Panico che si fa espellere per proteste. Lo Spezia, pronta ad approfittare della superiorità numerica, in avvio di ripresa trova il gol con Crimi che deviato da un difensore va in gol. Vani da qui alla fine i tentativi degli ospiti di trovare il pari. Anzi le occasioni sono per lo più della squadra di casa: Bidaoui sfiora clamorosamente il raddoppio ma un gol è sufficiente per incassare i tre punti.

PALERMO-PERUGIA 4-1 Al Renzo Barbera monologo dei padroni di casa che aggrediscono da subito la gara e passano in vantaggio già al 14’ con il colpo di testa di Bellusci sugli sviluppi di un corner e trovano il raddoppio poco dopo con un sinistro di Nestorovski dal limite. Il tris rosanero arriva durante la ripresa con Trajkovski che finalizza una bellissima azione dei siculi che forti del rilevante vantaggio trovano anche il poker con il rigore di Nestorovsk. Unico guizzo perugino il gol al 79′ di Dragomir che nulla può.

PESCARA-FOGGIA 1-0 Poche occasioni e gara molto equilibrata per le due compagini: dopo l’intervallo più concentrati i pugliesi che creano delle buone occasioni conquistando tra l’altro un rigore, sbagliato però da Mazzeo che colpisce la traversa. Gli abruzzesi tentano di sfruttare il destabilizzante errore dal dischetto degli avversari e ci riescono con Gravillon che trasforma in gol un grande assist di Memushaj. Timida la reazione rossonera che si concretizza successivamente solo con un colpo di testa di Mazzeo che non sorprende il pronto Fiorillo. Vittoria che sa di terzo posto per il Pescara.

CARPI-BRESCIA 1-1 L’autogol clamoroso targato Frascatore, al quarto d’ora, regala al Brescia il gol del vantaggio. Al 28′ arriva però il gol di Arrighini ache rimedia girando all’angolino l’assist di Mokulu. Secondo tempo sono poche le occasioni ghiotte:i lombardi sfiorano il gol con Donnarumma che viene prontamente neutralizzato da Colombi e salvano il risultato con l’intervento di Alfonso che para il tiro di Jelenic dal dichetto.

LECCE-VENEZIA 2-1 Primo tempo senza emozioni al Via del Mare. Unica scintilla il gol annullato al Lecce per presunto fallodi Scavone su Andelkovic. Il Venezia non parte male ma non sa approfittare dell’imprecisione nei passaggi e qualche errore di troppo dei padroni di casa sul finire della prima frazione di gioco. Nella ripresa gli ospiti dopo un’occaisone persa da Geijco si portano in vantaggio con  Di Mariano che al 59′ raccoglie un tiro respinto da Falzerano. Reagisce poco dopo il Lecce con Palombi che raddoppia firmando il gol della prima vittoria stagionale dei salentini sullo scadere, al 91′, con un contropiede e un pallonetto che supera l’estremo difensore veneziano e si infila in rete.

COSENZA-LIVORNO 1-1 Pacifico pareggio e partita dal ritmo blando per entrambe le formazioni che conquistano il primo punto del campionato. Gol di Tutino al 35′ a cui risponde sul finire, all’84’, Giannetti

PADOVA-CREMONESE 1-1 Ritmo non alto per un primo tempo che si apre con una buona Cremonese che lascia spazio poi, col passare dei minuti, ai padroni di casa i quali trovano il gol della vittoria con Clemenza controllando la buona reazione della Cremonese. Secondo tempo di sofferenza per i padroni di casa che subiscono il rientro in campo aggressivo della Cremonese ma che nonostante ciò mantengono il vantaggio fino all’80’ quando Claiton trova il gol del pari sugli sviluppi di un corner e su sponda aerea di Castrovilli e rischiando nuovamente a due minuti dal termine con uno Schema su corner che da Perrulli va a servire fuori area Castagnetti, deviato in corner che da un grande intervento di Merelli.