Atalanta-Milan 2-1, le pagelle dei rossoneri: si spengono le luci
![Milan - Fonte immagine: Maarten Van Damme](https://www.soccermagazine.it/wp-content/uploads/2018/01/Milan-310x207.jpg)
A Bergamo finisce 2-1 per l’Atalanta: quarta sconfitta in campionato per il Milan. Di seguito le pagelle degli uomini di mister Fonseca.
Maignan 7: se il Milan rimane in partita fino all’ultimo, il merito è anche suo. La parata a tu per tu con Retegui è di grande intelligenza.
Emerson Royal 5: poca luce e troppe ombre, come la marcatura mancata sul gol di Lookman. Molte le imprecisioni in fase di impostazione.
Gabbia 6: l’unico sufficiente dei 4, compie due interventi chiave e gioca d’anticipo.
Thiaw 5,5: parte bene e poi cala, anche lui è colpevole per aver dimenticato Lookman.
Theo Hernandez 5,5: poco su quella fascia, nel secondo tempo si perde con tutto il suo Milan.
Fofana 5,5: il fisico in mezzo al campo lo mette, ma sono troppe le occasioni in cui il suo reparto si sgretola in favore di buone ripartenze dei nerazzurri.
Reijnders 5: ci ha abituato a prestazione ben differenti, brava l’Atalanta ad annullarlo.
Musah 5,5: qualità e possibilità di fare molto di più. Si intravedono buone cose, ma quando la fiamma si spegne il reparto fa acqua. (Dal 92′ Musah s.v.)
Pulisic 6,5: se il Milan gioca fino a quando c’è lui in campo, qualcosa vorrà pur dire. Costretto ad uscire per infortunio e i rossoneri accusano gravemente il colpo.
Morata 6: gol da attaccante vero, soffre e gioca per la squadra. (Dal 78′ Abraham s.v.).
Leao 5,5: il primo tempo è il miglior momento della sua stagione, l’assist per Morata ne è la sintesi. Sta bene ed è in salute. Non pervenuto nella ripresa, ma non è l’unico.
Pulisic 6,5: se il Milan gioca fino a quando c’è lui in campo, qualcosa vorrà pur dire. Costretto ad uscire per infortunio e i rossoneri accusano gravemente il colpo. (Dal 38′ Loftus-Cheek 5,5: qualche imprecisione di troppo, ma dalla sua ci prova mettendo fisico e provando a servire i suoi in mezzo all’area).
Mister Fonseca 5: hai la possibilità di riprendere in mano un’intera stagione e il primo tempo ne testimonia le volontà. La ripresa è da bocciare: mentalità? Troppi limiti?