Coppa Italia Inter-Fiorentina 2-1, pagelle viola: l’impegno non è bastato
La Fiorentina rispetta le aspettative e viene eliminata dalla Coppa Italia dall’Inter, con la quale gioca alla pari per oltre un’ora ma poi le differenze nei vari reparti hanno determinato la gara.
Difesa viola molto lacunosa e insicura, senza un vero leader e senza un calciatore che possa fare la differenza.
Centrocampo viola inesistente, si regge solo sugli interni e sulla presenza degli esterni. Attacco gigliato pericoloso e di qualità ma con prime donne che dialogano male.
PAGELLE FIORENTINA
TERRACCIANO 6,5: para discretamente e salva la rete almeno in un paio di occasioni. I gol non sono imputabili a lui.
MILENKOVIC 5: involuto, gioca senza razionalità e commette errori da principiante
CECCHERINI 5,5: regge solo un tempo poi si perde e risulta essere uno degli uomini in meno della Fiorentina.
CACERES 6,5: il migliore della difesa viola, grintoso e determinato, fa la differenza. Segna un gol importante ma illusorio, forse commettendo fallo su Lautaro. Subisce un fallo da rigore nettissimo all’86’ ma Doveri non ha coraggio ad assegnarlo.
LIROLA 6: tiene bene il campo e la posizione per quasi 80 minuti, poi si affievolisce e comunque stasera ha giocato sottotono rispetto alle ultime tre gare. Sbaglia una rete importante nel primo tempo (dal 40′ s.t. GHEZZAL s.v.)
BENASSI 6,5: fulcro e metronomo del centrocampo viola. Gioca in una posizione di interno avanzato e poi si sposta a rinforzare la retroguardia. E’ sempre attento alla manovra
BADELJ 6: un’ora di buon livello, fa da boa e da perno per l’esile centrocampo di Iachini (dal 11′ s.t. CUTRONE 5,5: corre e porta via l’uomo, crea spazi ma non viene quasi mai servito dai compagni in corsa verso la porta avversaria. L’unica volta che ha una palla a disposizione la manda in curva)
PULGAR 5: non ha le caratteristiche per giocare in un centrocampo dinamico come quello che vuole Iachini. Non ha gli attributi per imporsi e non sa vedere il gioco. Si nasconde dietro l’avversario in tre manovre su quattro. E’ come un turista in un centrocampo che invece ha bisogno di uomini che sanno dove mandare la palla e che sono determinanti anche quando la palla è lontana
DALBERT 5,5: fa il cursore ma non ha modo di determinare la gara. Stasera due o tre cross interessanti e nulla più.
CHIESA 6: si batte parecchio e cerca di portare pericolo alla porta di Handanovic ma non è nelle migliori condizioni. Ha fatto un solo tiro in porta ed è un po’ poco (dal 35′ s.t. SOTTIL 6: è giovane e merita fiducia, forse se ne andrà in prestito, per questo. Stasera ha creato qualche spazio interessante ma ha sbagliato a tirare, in un’azione nella quale aveva la possibilità di servire in profondità un compagno che avrebbe potuto avere migliore fortuna)
VLAHOVIC 5,5: corre e prende molte botte, si fa largo e crea spazi che gli altri compagni non sfruttano. Non si intende con Chiesa, specie nel primo tempo, e spesso i due si trovano dalla stessa parte disturbandosi a vicenda.
Allenatore G. IACHINI 6: grinta da vendere e forse anche buone idee ma deve realizzarle ed è dura. Tuttavia la sua Fiorentina è più concreta e più solida di quella di Montella. Manca di un uomo che faccia centrocampo attivamente. Manca di un difensore, almeno, che sia capace di guidare una difesa moscia.
ARBITRO Sig. DOVERI 5,5: non in buona serata. Il gol di Caceres è da rivedere, il rigore sull’uruguaiano a pochi minuti dalla fine della partita non se la sente, non ha il coraggio, di assegnarlo. Qualche fallo di troppo, a centrocampo, permesso, non ha agevolato la partita. Almeno tre giocatori dell’inter meritavano un cartellino giallo ma lui non lo ha mostrato.