Empoli-Roma 0-2, le pagelle giallorosse: Nzonzi al primo centro in Serie A

La Roma chiude 7 giorni di fuoco nel migliore dei modi: derby in cassaforte, vittoria in Champions e successo sul campo dell’Empoli. Di Francesco ha ritrovato la sua squadra che soffre nella ripresa senza perdere le misure. Nzonzi esulta per il primo gol in campionato, mentre Dzeko sigla una rete dopo l’esordio con il Torino. De Rossi grande trascinatore che regala quantità e qualità davanti alla difesa.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: DZEKO BOMBER, NZONZI PRIMA GIOIA

Nzonzi / Roma- Fonte: Кирилл Венедиктов, soccer.ru - Wikipedia
Nzonzi – Fonte: Кирилл Венедиктов, soccer.ru – Wikipedia

Olsen 6.5: la serata è un po’ più movimentata rispetto alle ultime trascorse in completa solitudine. L’Empoli si fa vedere spesso nella ripresa soprattutto con Capuano che non inquadra mai lo specchio della porta e fallisce anche un rigore. Tante uscite basse e precise con un perfetto tempismo che sottolinea la crescita costante che sta avendo il portiere svedese.

Santon 6.5: altra gara sopra la sufficienza per il terzino che ha peccato un po’ in fase di ripiegamento. Nella prima frazione di gioco è perfetto in interdizione e nelle incursioni per tentare il cross e le sovrapposizioni. Con il passare dei minuti si schiaccia troppo lasciando l’iniziativa agli avversari che ne approfittano. Cerca di non essere mai fuori dal gioco e la sua grinta viene ripagata con un altra grande partita.

Fazio 6.5: centralmente, l’Empoli, non sfonda mai grazie all’ottima posizione del comandante argentino. La Roma si affida completamente a lui anche in fase d’impostazione: qualche leggerezza e disattenzione che vengono comunque bloccate sul nascere. Resta ancora un po’ spaesato, ma il momento nero è alle spalle: spina nel fianco su ogni calcio piazzato.

Manolas 6.5: nessun grande acuto e gara in completo controllo per la colonna greca che non arretra mai. Anticipi e chiusure sempre precise per un leader che si fa sempre sentire. Comanda il reparto con precisione, con una trappola del fuorigioco che mette a tacere ogni ripartenza della compagine di Andreazzoli.

Lu. Pellegrini 6: prima da titolare e alti e bassi per il ragazzo che è fresco di convocazione con la nazionale Under 21. Pellegrini fa valere la sua irruenza e la sua velocità nei primi 45 minuti, bruciando completamente la fascia ma restando carente in fase difensiva. Nella ripresa viene preso di mira dagli esterni dell’Empoli che giocano con lui mettendolo spesso in mezzo. Di Francesco nota la sua difficoltà e preferisce sostituirlo: buona la prima, ma si deve ancora crescere. (dal 60′ Florenzi 6: entra per dare solidità alla difesa, ma inizialmente l’impatto è di scarsa qualità con tanti errori di posizione e di palleggio. Si riprende con l’entrata di Juan Jesus che da più copertura a tutto il reparto).

De Rossi 6.5: altra buonissima prova del centrocampista che con l’esperienza sta prolungando notevolmente la sua carriera. Davanti alla difesa è una sicurezza sia in fase di copertura che in quella d’impostazione: con Nzonzi ha creato una coppia ben oliata con scambi di posizione continui a seconda delle esigenze. Perno sia a livello tattico che di personalità: la Roma non può privarsi mai di lui.

Nzonzi 7: primo gol in campionato e sfruttando la sua dote migliore, l’altezza. Il centrocampista campione del mondo svetta più in alto di tutti e deposita in rete il perfetto assist di Lorenzo Pellegrini. Come al solito, la sua presenza a centrocamopo aumenta la qualità della manovra con passaggi precisi e mai banali che fanno respirare la manovra e non forzano la giocata. Il metronomo del centrocampo detta il tempo, quel tempo che mancava da diverse stagioni.

Lo. Pellegrini 6.5: una gara un po’ in calo dopo le grandi prestazioni nel derby e nella gara di Champions. Mai un minuto di riposo e tanta corsa per il ragazzo che, nella ripresa, è entrato in debito di ossigeno. Primo tempo di qualità con un cross perfetto per la testa di Nzonzi su calcio di punizione. Dopo il vantaggio inizia la sua discesa con un secondo tempo evanescente. Di Francesco gli concede il meritato riposo inserendo J. Jesus. (dal 73′ J. Jesus Sv.)

Under 6.5: il turco è sempre frizzante e con qualche giocata che mette in seria difficoltà la difesa dell’Empoli. Under viene raddoppiato sin dal primo minuto, ma nonostante l’assfissiante marcatura riesce a regalare cross interessanti e pericolosi. Prova la conclusione da fuori che accarezza il palo alla destra di Terracciano: manca solo il gol per rendere ancora più bella la serata, ma dopo la notte di Champions, la stancezza ha colpito anche lui. (dal 74′ Cristante Sv.)

El Shaarawy 6.5: fa finalmente pace con Dzeko servendo il bosniaco nell’azione del 2-0. El Shaarawy non si esalta nei primi 45 minuti e fa fatica a trovare ritmo nella ripresa, anche se i suoi strappi in contropiede sono sempre micidiali. Nel finale si veste da assistman e strappa quella sufficienza piena che lo porta alla pausa per le nazionali in netta crescita.

Dzeko 7: l’attaccante bosniaco, dopo essersi bloccato contro il Plzen con una tripletta, torna a gonfiare anche la rete nel campionato italiano mettendo il sigillo sulla sfida. Il 2-0 porta il suo nome anche se, durante la partita, è stato cercato poco dai compagni a causa di un’asfissiante marcatura avversaria. Combatte su ogni pallone alto e prova a far salire la squadra quando è possibile. Alla prima e vera occasione, sfonda la porta con un tiro di cattiveria che fa esplodere di gioia il settore ospiti.

Di Francesco 7: la Roma di Di Francesco regge per un tempo, cala ad inizio ripresa, controlla le sfuriate dell’Empoli, viene graziata da Capuano e colpisce nel finale chiudendo i giochi. Questa squadra è uscita definitivamente dalla crisi e lo dimostra l’incontro di oggi, difficile da interpretare e che aveva tutte le caratteristiche per essere una trappola mortale. Il tecnico si affida a buona parte dei ragazzi che hanno travolto il Plzen e che, nel secondo tempo, sono crollati per mancanza di forze. Chi è subentrato ha ridato nuova linfa e il match si è concluso nel migliore dei modi. Il 4-2-3-1 funziona alla perfezione e la Roma torna in corsa per giocarsi un posto nella prossima Champions.

 

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