Genoa-Fiorentina 0-0, le pagelle del Grifone: Capodanno senza botti

Un risultato che non fa male a nessuno: 0-0 tra Genoa e Fiorentina.

Biraschi e Chiesa Genoa-Fiorentina Fonte: genoacfc.it
Biraschi e Chiesa Genoa-Fiorentina
Fonte: genoacfc.it

Mister Prandelli non rischia e conquista un punto casalingo fondamentale, consolidando il Genoa a 20 punti in classifica. Un sabato a Marassi con reti inviolate che non regala ne gioie ne dolori ai tifosi rossoblu. Un Piątek a secco viene raggiunto e superato da Cristiano Ronaldo nella classifica marcatori.

Le pagelle del Grifone:

Radu 7: Graziato da Simeone dopo pochi secondi, compie diversi interventi salva-risultato. Dove non arriva lui, ci pensano i pali. Saracinesca rossoblu.

Biraschi 5: Prestazione sottotono, macchiata da due grosse ingenuità, in una delle quali Chiesa centra il palo. Sempre in sofferenza.

Romero 7: Annulla Simeone. Tiene fede alle richieste del suo allenatore. Conduce una partita “pulita”.

Criscito 6: Deve domare un super Chiesa e non era un compito facile. Si concede un gioco di prestigio sotto la Nord, ma non è gara in cui ci si possa scoprire troppo.

Rômulo 5,5: Sulla sua fascia si soffre. Prova a spingere ma i suoi cross sbattono sugli avversari. Non efficace come al solito.

Hiljemark 5,5: Partita anonima per lo svedese. Sembra a corto di ossigeno. Soffre lo stra-potere Viola.

Rolón 6,5: Vero che nel primo tempo soffre come tutto il reparto, ma grazie all’inserimento di Veloso nella ripresa, cresce nel rendimento. Prandelli sembra credere molto in lui.

Bessa 6: Partita di sostanza, in cui le palle gol non mancano. Un suo gran tiro trova una pronta risposta di Lafont. Sostituito nel finale da Sandro.

Lazović 5,5: Poco pericoloso. Partita di sacrificio anche per lui. Le tre gare in una settimana non aiutano. Nel mercato di riparazione si spera in una valida riserva che gli conceda un pò d’ossigeno.

Piątek 6: Primo tempo in affanno per aiutare i compagni a difendersi dalle sortite Viola. Nella ripresa cresce e cerca il gol, negato però da Lafont.

Kouamé 5,5: Dura un tempo in cui si adopera per dare profondità alla squadra. Nel secondo tempo cala vistosamente. Prandelli decide di sostituirlo con un fresco Favilli.

Veloso 6: Prandelli lo sceglie per ridare geometria alla squadra. Ne beneficia soprattutto il compagno di squadra Rolón. Il Genoa cresce e diventa più pericoloso. La Var giudica (giustamente) involontario un suo tocco di mano in area (la palla tocca prima l’inguine e successivamente il braccio).

Sandro s.v.: Per poco non un suo tiro non regala tre punti al Genoa.

Favilli s.v.: Grande fisicità, impiego utile alla causa.

All. Prandelli 6: La Fiorentina non era un avversario facile. Vero che il suo Genoa è stato fortunato sui pali e su Simeone. Però la sua mano si vede quando decide di inserire Veloso. Non a caso la squadra cresce e il Genoa crea le sue azioni più importanti. Gestire tre gare in una settimana non era semplice, la coperta è corta. Siamo curiosi di rivedere il Genoa alla ripresa del campionato.

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