Ibra è ancora in Svezia: attesa per il rientro in Italia
Ibra è in Svezia, ma il Milan è tranquillo. Il campione svedese starebbe attendendo l’esito sulla fine della Serie A 2019-20 per capire se tornare in Italia.
Si potrebbe riassumere così la situazione attuale che vede Zlatan Ibrahimovic ancora lontano da Milanello, in attesa di capire cosa sarà della Serie A 2019-2020. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il numero 21 rossonero starebbe tentennando sul possibile rientro in Italia, ma il club di via Aldo Rossi non si sarebbe dimostrato preoccupato. C’è un ragionevole ottimismo per il futuro e allarmarsi adesso non avrebbe molto senso.
Da martedì 5 maggio i giocatori del Milan hanno iniziato i test medici per poter riprendere in totale sicurezza gli allenamenti, seppur in forma individuale come previsto dal decreto. Oltre a Ibra, tra le fila rossonere mancherebbe all’appello anche Franck Kessié, ancora bloccato in Costa d’Avorio. Entrambi i giocatori, una volta rientrati in Italia, dovrebbero anche osservare i 14 giorni di quarantena come da protocollo.
Questo è sicuramente un dettaglio che Ibrahimovic non starà sottovalutando. Oltre al fatto che la vita in Svezia è quasi al limite della normalità: si gira senza mascherina e gli allenamenti sono consentiti. Lo svedese, per questo motivo, si è aggregato all’Hammarby, club di Stoccolma che milita nella massima serie della Svezia e di cui Ibra detiene il 25% delle quote partecipanti. L’attaccante sta dunque continuando la sua attività fisica senza troppi pensieri.
Tanti dubbi, poche certezze per il Milan, però. L’unica? Ibra ha voglia di giocare e di dimostrare le sue qualità. L’attesa per la decisione finale potrà terminare a giorni, non appena i vertici della Serie A italiana sceglieranno cosa fare del campionato bloccato alla ventiseiesima giornata con l’ultima sfida giocata tra Sassuolo e Brescia del 9 marzo. Per un suo rientro, si dovrà aspettare tutto questo.