Inter-Tottenham 2-1, le pagelle nerazzurre: Icardi è un eurogol
È un esordio al cardiopalma per l’Inter che nel recupero vince 2-1 contro il Tottenham e porta a casa una vittoria sofferta e poco sperata.
Icardi mostra tutta la sua forza, Vecino è ormai uomo Champions.
Handanovic 6: sul gol forse poteva insistere di più ma nel complesso è una partita sufficiente, non rinuncia mai e offre interventi di peso.
Skriniar 6: il terzino non è il suo ruolo, fatica a salire e rimane sempre in posizione troppo difensiva, manca la proposizione in avanti mentre ad aiutare dietro è sempre più sicuro.
De Vrij 6: partita attenta, non gradi interventi ma riesce a contenere Keane e con il compagno gioca bene.
Miranda 6: bene anche il brasiliano che è attento e sicuro, sfortunato sul gol che devia, ma anche lui è sufficiente.
Asamoah 6,5: esperto, da lui ci si aspetta la forza, la grinta e la voglia di arrivare prima sulla palla, chiamato per recuperare palloni e metterci la personalità, e oggi lo fa.
Vecino 7: anche oggi segna gol il partita, e questo offre tutto un altro valore sulla sua prestazione perché farsi vedere in area ne dimostra la fame.
Brozovic 6: a centrocampo cerca di prendere in mano la squadra, corre e offre palloni, è una prestazione sufficiente quella del croato che può però sempre dare di più.
Politano 6: l’esordio in Champions fa tremare le gambe ma l’esterno non demorde e cerca di mettere il suo, in avanti si fa vedere e prova ad offrire palloni, sufficienza per la grinta. (72’ Keita 6)
Nainggolan 6,5: uno dei pochi abituati a questo palcoscenico, il belga cerca sempre di giocare al meglio per la squadra, ci mette la grinta per 90’ e non è poco. (89’ B. Valero sv)
Perisic 5,5: oggi il croato non brilla, appare poco attento e confusionario, può e deve fare di più, la sostituzione deve farlo riflettere. (64’ Candreva 6)
Icardi 7: eurogol per un attaccante arrivato tardi all’esordio in Champions, era l’ennesima partita difficile, l’ha risolta con una giocata da grande attaccante, mostrando anche qualità nel tiro da fuori.
Spalletti 6,5: oggi la vittoria è anche merito suo, i cambi gli danno ragione, la squadra ha comunque faticato troppo in fase di impostazione ma sembra aver dato la spinta giusta a livello caratteriale.