Lazio-Roma 1-1, le pagelle giallorosse: Kolarov croce e delizia
La Roma gioca bene a tratti e riesce a strappare un pari contro una Lazio ben messa in campo e che colpisce 4 legni. I giallorossi passano su rigore e vengo raggiunti nella ripresa sempre con Kolarov protagonista. Un punto a testa fa più comodo ai giallorossi che ai biancocelesti.
ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: ZANIOLO IL MIGLIORE DEI SUOI
P. Lopez 6.5: una grandissima parata su Correa che salva la Roma e il risultato. Unico vero intervento dell’estremo difensore che si fa trovare pronto dando sicurezza ad un reparto veramente poco sicuro.
Florenzi 6.5: tanta corsa per il terzino che avrebbe dovuto disputare una gara in avanti come attaccante laterale. L’out di Zappacosta ha complicato i piani dell’allenatore che ha dovuto riaddatare il ragazzo. Ottimi i ripiegamenti in difesa e la spint offensiva che regalano alla Roma un’alternativa in più nella manovra. (dall’89’ Diawara Sv.)
Mancini 6: ordinato e sempre ben posizionato. Mancini parte dal primo minuto e chiude l’incontro senza particolari acuti. Sempre attento impedisce ad Immobile di muoversi senza ostacoli.
Fazio 6: da brividi le ripartenze, ma le palle alte sono tutte le sue. Il comandante della Roma sembra meno spaesato rispetto al match contro il Genoa, ritrovando quella tranquillità che è mancata nelle ultime uscite.
Kolarov 6.5: si fa sempre trovare pronto per accompagnare la manovra o in sovrapposizione. Torna in difesa con costanza e dedizione, impedendo a Lazzari di avere campo libero. Gol su rigore: peccato per l’errore sul pareggio della Lazio, senza il quale avrebbe chiuso con un bel 7 in pagella.
Pellegrini 6.5: a centrocampo è efficace nelle ripartenze, ma lento nei ripiegamenti. Interrope la manovra avversaria regalando capovolgimenti di fronte pericolose. È ancora alla ricerca della sua mattonell in campo.
Cristante 6: corre tanto e si fa trovare sempre pronto nel raddoppio. Si perde con il passare dei minuti calando vistosamente, ma restando saldo davanti alla difesa.
Zaniolo 7: il migliore e il più positivo dei suoi. Bravissimo in fase offensiva dove colpisce due pali nell’arco dei primi 45 minuti. Corre moltissimo e suoi strappi mandano in confusione la difesa della Lazio. Cala con il passare dei minuti, uscendo a dieci dalla fine tra i crampi. (dal 79′ Santon Sv.)
Under 5.5: purtroppo il turco non riesce ad accendersi e questo va a scapito di Fonseca e dei tifosi dell’Olimpico. Tocca pochi palloni, regalando belle giocate, ma resta troppo isolato dal gioco. (dal 67′ Pastore 5.5: incide pochissimo e non regala ne possesso di palla ne freschezza alla Roma).
Kluivert 6: l’olandese, chiamato a sostituire l’argentino infortunato e El Shaarawy, prova a dire la sua sulla fascia e ne esce con una buona sufficienza. Ripiega e torna a difendere con continuità. Qualche volta si perde l’uomo o abbassa la testa senza guardare i compagni, ma la voglia è superiore rispetto allo scorso anno.
Dzeko 6.5: grande lavoro per la squadra con assist e fraseggi che permettono di dare respiro alla manovra. Prova a far salire i compagni in contropiede, ma subisce una marcatura asfissiante da parte dei difensori avversari. Non calcia mai in porta, ma si dedica completamente all’organico.
Fonseca 6.5: una Roma più equilibrata rispetto alla sfida contro il Genoa. La difesa si muove meglio ed è più compatta nonostante lasci, ogni tanto, libertà agli attaccanti avversari. L’attacco prova ad ingranare e, a tratti, sviluppa un buonissimo calcio. Le basi per lavorare ci sono e i giallorossi sono in netta crescita.