Milan-Fiorentina 0-1, pagelle viola: Chiesa decide, Lafont di più

Era dal novembre 2013 che la Fiorentina non vinceva al “Meazza” contro il Milan (Vargas e Borja Valero, in quell’occasione).

Oggi la squadra viola ha sbancato “di rapina”, con gol di Federico Chiesa, San Siro rossonero. La partita è stata brutta e molto fallosa, con pochi spunti degni di nota, soprattutto da parte dei padroni di casa.

Lafont alla Fiorentina - Fonte immagine: Federico Berni
Lafont – Fonte immagine: Federico Berni

La Fiorentina ha giocato lenta e prevedibile, aggredibile e leggera in avanti. Poi un gran gol di Chiesa ha illuminato il Natale viola a San Siro, ed ha castigato Gattuso & co.

Tre punti d’oro per la Fiorentina, tre punti pesantissimi e di cui Pioli deve fare tesoro.

PAGELLE FIORENTINA

LAFONT 8: ha fatto una grande partita, la migliore da quando è a Firenze. Para in tre occasioni pericolosissime, le corrispondenti conclusioni a rete dei rossoneri. Non ha mai esitato, ha parato da grande portiere.

MILENKOVIC 6,5: una partita buona e di forza, vinto il confronto con Castillejo. Nell’ultimo quarto d’ora viene schierato come centrale aggiunto e anche in questa occasione non delude.

PEZZELLA 6,5: gioca da leader e si confronta senza remore con Higuain e con i vari falsi nueve che si alternano in area. Ammonito per vari interventi “decisi” sull’avversario.

VITOR HUGO 6: un po’ in difficoltà con l’avversario specialmente perchè tutti più veloci di lui. Ricorre spesso, specialmente nel primo tempo, al fallo e rischia anche il secondo giallo.

BIRAGHI 6: superato in diverse occasioni da Suso e dalle scorribande dei giocatori rossoneri, alla fine, non ha demeritato. Non ha mai fatto un cross, non ha mai contribuito all’azione offensiva in maniera determinante.

CHIESA 7: ha sbagliato molto e si è mostrato sotto tono anche fisicamente, per gran parte della gara. Il suo guizzo e il suo gran gol dai venti metri ha risollevato la sua valutazione e soprattutto è stato l’evento che ha deciso la partita e fatto “rinascere” la Fiorentina.

BENASSI 6,5: ha corso e rincorso, costruito e supportato l’azione. Ha sbagliato e rimediato, è stato l’anima, a tratti anche “invisibile” della Fiorentina di oggi pomeriggio a San Siro  (dal 41’s.t. LAURINI s.v.)

VERETOUT 6: il suo limite è non saper costruire il gioco e lanciare con razionalità in profondità, appoggiando la palla all’indietro, anche “di prima”, invece di cercare compagni che vanno in avanti e servirli. Lotta, però, come un leone e non molla mai fino al 94′. Dove non può la testa, possono le gambe.

EDIMILSON FERNANDES 5,5: l’insufficienza per aver sbagliato tutta la partita, giocando anche con nervi a fior di pelle, talvolta e rischiando (come altri) un secondo giallo che avrebbe messo in ginocchio la Fiorentina.

MIRALLAS 5,5: non ha portato molto contributo alla causa. Spesso sostiene l’azione ma non porta pericolo alla porta avversaria  (dal 16′ s.t. GERSON 5: entrato in campo ma non in partita, non sapeva dove stare e non ha fatto che due disimpegni, al contrario, cioè dando la palla indietro a caso, dai quali poteva nascere anche un eventuale gol del Milan)

SIMEONE 5,5: ancora non ci siamo. Ha giocato e corso abbastanza, non ha mai tirato in porta nè l’ha mai vista. E’ un centrocampista avanzato aggiunto più che una prima punta, quando gioca le partite come oggi. Però l’impegno c’è e questo fa ben sperare  (dal 43′ s.t. PJACA s.v.)

Allenatore PIOLI 6: il suo calcio è al rallentatore, il suo concetto di azione è leggermente più farraginoso di altri suoi colleghi e la grinta non è una delle sue caratteristiche. Questi piccoli passi stanno facendo riprendere la Fiorentina, c’è da augurarsi che si risvegli anche dalla lentezza e prevedibilità del giocare la palla.

ARBITRO SIG. MARIANI 5,5: lascia molto giocare e anche per piccoli falli non interviene, specie nel primo tempo. Improvvisamente assegna 6 cartellini ai viola e tre al Milan, tutti sacrosanti.

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