Milan, Gattuso a rischio: decisiva la sfida con la Spal
Potrebbe essere già giunta al capolinea l’avventura in rossonero di Rino Gattuso. Dopo l’importante inizio di campionato che ha portato la squadra nelle parti alte della classifica, con una proiezione verso le Coppe europee, gli ultimi impegni hanno fatto calare parecchio la fiducia che la società ripone nel tecnico campione del mondo. E’ da ben 4 giornate che il Milan non segna un gol in Serie A, per un ammontare di 360 minuti. Per parlare dell’ultimo centro realizzato, bisogna tornare indietro fino al 2 di dicembre, nella sfida di San Siro vinta 2-1 contro il grazie alla rete di Frank Kessié al 71′ su calcio di rigore. Una situazione di forte emergenza, soprattutto dopo la campagna acquisti fatta in estate che ha visto arrivare dalla Juventus Gonzalo Higuain (prestito oneroso 18 milioni, con diritto di riscatto 36 milioni) e Samu Castillejo dal Villarreal (scambio con Bacca più 18 milioni). Il primo con 5 gol all’attivo, il secondo con un solo centro. Certamente non il rendimento che la società di aspettava di vedere. A rendere ancor più critica la situazione per Gattuso è il pareggio maturato nella sfida di Santo Stefano contro il Frosinone penultimo, dove allo stadio Benito Stirpe i rossoneri non sono andati oltre lo 0-0 contro la squadra che soffre della peggior difesa del campionato.
Adesso la società milanista è divisa in due. Da una parte Paolo Maldini, direttore dello sviluppo strategico area sport, il quale starebbe difendendo il suo ex compagno di squadra lottando per la sua conferma; dall’altra l’amministratore delegato Leonardo, ex allenatore di “Ringhio”, propenso invece per l’esonero. Decisiva per il futuro di Gattuso sulla panchina del Milan sarà la gara di domani contro la Spal di Semplici davanti al proprio pubblico. In caso di insuccesso, si tratterebbe del terzo allenatore a saltare tra gli ex rossoneri congedati nel 2012, dopo Seedorf e Inzaghi.