Milan-Porto 1-1, le pagelle rossonere: Champions ancora amara

Il Milan strappa un pareggio a fatica in casa con il Porto e tiene accesa una flebilissima speranza per il passaggio del turno, anche se servirebbe un vero e proprio miracolo e una serie di altri risultati favorevoli. Altra partita difficile per i rossoneri contro una squadra che già all’andata aveva saputo creare parecchi grattacapi e si è confermata davvero ostica. Al vantaggio in avvio di Luis Diaz risponde Kalulu con la compartecipazione di Mbemba ad inizio ripresa. Di seguito le pagelle dei rossoneri:

La Curva del Milan
(Curva Sud Milan – foto: Salvatore Suriano)

Tatarusanu 7: dà continuità alle ultime prove positive confermandosi un portiere affidabile. Nel primo tempo è lui a tenere in vita il Milan con un paio di parate piuttosto importanti. Nella ripresa vive solo un grosso spavento sulla traversa colpita da Evanilson.

Calabria 6: Luis Diaz è un bel peperino non facile da contenere, ma se la cava abbastanza bene e nel primo tempo sembra essere uno di quelli più sul pezzo fra i suoi. Rimane negli spogliatoi all’intervallo a causa di una botta alla testa (dal 46′ Kalulu 7: entra molto bene in partita, come spesso gli capita, ed è proprio lui ad alimentare le speranze rossonere trovando il gol del pari con la complicità di Mbemba).

Tomori 6,5: gli avanti portoghesi sono davvero fastidiosi sia quando c’è da difendere che in fase di impostazione della manovra da dietro, ma lui non si scompone mai e si fa trovare quasi sempre pronto.

Romagnoli 5,5: soprattutto nel primo tempo va spesso in difficoltà con la velocità e la fisicità degli attaccanti avversari e sbaglia anche un paio di volte in fase di impostazione. Meglio nella ripresa, ma non comunque sufficiente.

T. Hernandez 5,5: prova a liberare i cavalli del suo motore, ma ci riesce poco sia perché il pressing avversario gli attiva il limitatore sia perché non viene servito coi tempi giusti dai compagni. Ancora in fase di rodaggio post covid.

Tonali 6,5: sicuramente il migliore dei suoi nel primo tempo. Lotta, ringhia, corre per tutti e prova a suonare la carica da solo. Esce un po’ acciaccato a metà della ripresa (dal 68′ Kessie 6: aggiunge una buona dose di fisicità per il forcing finale, ma forse sarebbe servita sin dall’inizio).

Bennacer 5,5: gli sarà sembrato di vivere un dejavù quando da una sua palla persa su un contrasto dubbio nasce il gol del vantaggio di Luis Diaz. Prova a salire di tono con il passare dei minuti, ma a volte sbaglia scelta o misura del passaggio come di solito non gli capita.

R. Leao 5,5: si vede che inizia ad essere a corto di energie a causa del numero elevato di partite consecutive. Prova a strappare come sa fare lui, ma non è sempre lucido e preciso. Con il Porto che si difendeva così alto all’inizio poteva essere sfruttato meglio e di più (dall’85’ Maldini: S.V.)

B. Diaz 5: al rientro dall’assenza per Covid, trova forse la partita e l’avversario peggiore per lui. Non riesce mai ad entrare nel match e ad accendersi lui o innescare i compagni (dal 68′ Krunic 5,5: si piazza sulla trequarti per dare maggiore grinta e fisicità, ma non riesce a incidere particolarmente sul match).

Saelemaekers 5: ne azzecca davvero poche. Soprattutto nel primo tempo un paio di potenziali occasioni passano dai suoi piedi e lui puntualmente è impreciso tecnicamente o sceglie l’opzione sbagliata. Cresce un po’ nella ripresa finché la stanchezza non si fa sentire anche sulle sue gambe.

Giroud 6: alla fine gli unici tiri in porta a referto portano la sua firma. Nel primo tempo chiama Diogo Costa a compiere un super intervento e il gol di Kalulu nasce da una sua conclusione respinta. Può e deve migliorare nel tenere su palla e agevolare gli inserimenti dei compagni (dal 76′ Ibrahimovic: S.V.)

All. Pioli 5,5: nonostante l’esperienza dell’andata, non riesce a trovare le contromisure per mettere in difficoltà il Porto oltrepassandone il pressing asfissiante. Anche la scelta iniziale di lasciare Kessie in panchina contro un avversario così fisico lascia perplessi a posteriori. Può sbagliare anche lui ed è una notizia in questi ultimi tempi.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy