Milan-Spal 3-0, le pagelle rossonere: tris di bomber per i quarti

Il Milan batte 3-0 la Spal e si aggiudica il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Diverse buone indicazioni per Pioli sia da qualcuno sotto la lente di ingrandimento, vedi Piatek, sia da chi già a Cagliari aveva fatto bene, ad esempio Castillejo. Di seguito le pagelle dei rossoneri:

Piatek - Fonte immagine: genoacfc.it
Piatek – Fonte immagine: genoacfc.it

A. Donnarumma 6: prende il posto del fratello acciaccato e trascorre 85 minuti da spettatore non pagante, poi si fa trovare pronto sul colpo di testa di Murgia.

Conti 5,5: nel primo tempo sembra un po’ svogliato e superficiale: perde qualche pallone banale e rimedia un giallo ingenuo. Nella ripresa si assesta meglio.

Kjaer 6,5: buon debutto per il centrale danese. Vero che gli attacchi spallini sono poco proibitivi, ma annulla comunque Paloschi e si rende autore di un paio di chiusure ben fatte (dall’82’ Gabbia: S.V.).

Romagnoli 6: trascorre una serata tranquilla dove comunque non commette alcuna sbavatura.

T. Hernandez 7: vede Piatek salire a quota 5 reti in stagione e allora si mette in proprio per raggiungerlo subito di nuovo in testa alla classifica marcatori rossoneri con un bolide di mancino da fuori.

Castillejo 7: altra ottima prova dello spagnolo che dà seguito a quella di Cagliari. Il gol con il mancino a giro ricorda tanto uno di quelli che faceva Suso, di cui ora sembra averne ufficialmente preso il posto sulla fascia sinistra (dal 63′ Suso 6: una mezzoretta per far rifiatare Castillejo che ora l’ha scavalcato nelle gerarchie di Pioli e dei tifosi).

Krunic 6: lascia a Bennacer la parte di costruzione per occuparsi più di quella di recupero e ordine in mezzo al campo.

Bennacer 6,5: anche nel centrocampo a due dimostra di trovarsi a suo agio. Si fa vedere per prendere palla e recupera la solita buona quantità di palloni. Da uno di questi produce l’assist per il gol di Piatek.

Bonaventura 6: con il passaggio al 442 torna al suo ruolo primordiale di esterno sinistro. La qualità c’è sempre, ma l’impressione è che debba riprendere confidenza con la posizione (dal 75′ Paqueta 6: un quarto d’ora in cui mette una buona palla per Suso e rischia di provocare un rigore per fallo di mano che viene rivisto positivamente per lui dal VAR).

Rebic 6,5: schierato un po’ a sorpresa come seconda punta al fianco di Piatek, fa finalmente intravedere le sue qualità. Qualche buon dribbling, due assist al bacio che il polacco non sfrutta e anche un paio di conclusioni a impensierire Berisha.

Piatek 7: Pioli gli dà l’occasione di mettersi in mostra e lui ne approfitta. Bravo a freddare Berisha nell’uno contro uno, bravissimo a recuperare palla con caparbietà e servirla generosamente a Castillejo per il raddoppio. Unico neo le due occasioni non sfruttate a inizio ripresa per rendere più ampio il suo bottino personale.

All. Pioli 6,5: cambia gli uomini ma non il modulo su cui ha deciso di puntare e ottiene buone risposte da tanti uomini sotto osservazione.

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