Milan-Spezia 3-0, le pagelle rossonere: tre gol, vittoria e punteggio pieno
Il Milan conclude il suo primo tour de force stagionale battendo 3-0 lo Spezia e si riporta in vetta alla classifica a punteggio pieno. Dopo un primo tempo bloccato, Leao stappa la partita con una zampata a inizio ripresa e da lì è tutto in discesa per gli uomini di Pioli che mettono la gara in ghiaccio prima con Theo Hernandez e poi ancora con il portoghese. Di seguito le pagelle rossonere:
G. Donnarumma 6: gli unici pericoli gli arrivano dal fuoco amico di Calabria prima e da un tiro di Verde poi, ma sul quale il portierone si fa trovare attento come sempre. Per il resto ordinaria amministrazione.
Calabria 6,5: continua nel suo buon periodo di forma. Vince tutti i duelli con Gyasi e spinge con continuità sulla fascia. Unico neo quel mezzo autogol sfiorato nel primo tempo, ma Gigio lo salva.
Kjaer 7: altra prestazione di spessore del centrale danese. Galabinov prima e Piccoli poi non riescono a scalfirlo minimamente e lui gioca con una sicurezza enorme.
Gabbia 6,5: collabora bene con il compagno di reparto e prosegue nel suo percorso di crescita. Al termine di questo primo blocco di partite si può dire che ha dimostrato comunque di poter far parte del gruppo.
T. Hernandez 7,5: le fatiche di giovedì sembrano non farsi sentire nemmeno tanto sulle sue gambe poderose. Scende a sinistra con potenza e disinvoltura allo stesso tempo, proprio come fa in occasione del gol del raddoppio che indirizza definitivamente la partita.
Tonali 6: alterna buone giocate a palloni persi che potevano diventare pericolosi. Mette ulteriori minuti nelle gambe per cercare la forma migliore, da cui è ancora piuttosto lontano, ma non ci possono essere dubbi sulle sue qualità e sul suo apporto futuro (dal 58′ Kessie 6,5: Pioli gli concede un po’ di riposo visto che non è al meglio, ma quando entra si fa sentire, vedi per esempio la sponda di testa per il secondo gol di Leao).
Krunic 6: prima da titolare dopo tanto tempo, gioca semplice e sbaglia poco. Ha il merito di procurarsi la punizione da cui nasce il gol del vantaggio (dal 58′ Bennacer 6,5: con lui in coppia con Kessie la manovra rossonera è sicuramente più fluida e la palla si muove meglio).
R. Leao 7: anche lui ha bisogno di giocare per ritrovare la forma migliore e nel primo tempo come esterno si vede che ancora non è al top. Spostato centravanti nella ripresa, con due zampate dimostra di poter fare il centravanti e poter rappresentare una delle alternative plausibili a Ibra (dall’83’ Maldini: S.V.).
B. Diaz 6,5: parte come trequartista e nel primo tempo è il più vivace fra i suoi, facendosi trovare bene fra le linee. Nella ripresa si allarga a sinistra ed esce un po’ dal gioco, ma nel complesso fornisce risposte positive (dal 70′ Hauge 6: una ventina di minuti per il suo esordio in rossonero e far intravedere quelle che possono essere le sue caratteristiche).
Saelemaekers 6,5: ennesima partita in cui non ruba particolarmente l’occhio, ma svolge i suoi compiti in maniera accurata. Da una sua azione personale si sviluppa il gol del definitivo 3-0.
Colombo 5,5: Pioli gli dà un’altra chance dall’inizio, ma stavolta non riesce a sfruttarla a pieno. Ha una buona occasione a centro area, ma si vede respinto dalla difesa spezzina. Rimane negli spogliatoi a fine primo tempo (dal 46′ Calhanoglu 6,5: rifiata i primi 45 minuti, ma poi nel momento del bisogno entra e serve l’assist su punizione. Non sembra essere un caso che con lui in campo la squadra cambi volto).
All. Pioli 7: completa il primo ciclo di partite con 6 vittorie su 6 che significano qualificazione in Europa League ottenuta e primo posto in classifica a punteggio pieno. Non era un’impresa impossibile, ma nemmeno così facile come si potesse pensare e quindi si merita ulteriori complimenti e riconoscimenti.